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Affidabilità prima di tutto

Presso la Ssi Schäfer di Neunkirchen è in funzione una impilatrice, prodotta da Gpa-Jakob e dotata di portacavi Kabelschlepp, per la produzione di scaffalature senza interferenze

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Lucia Favara


Anche i migliori processi produttivi hanno problemi, se i sistemi di prelevamento pezzi e i palettizzatori al termine della catena produttiva non sono affidabili.
Presso la Ssi Schäfer di Neunkirchen è in funzione una impilatrice, prodotta da Gpa-Jakob, dotata di portacavi Kabelschlepp, che assicura la produzione di scaffalature senza interferenze. La ditta Ssi Schäfer è un importante produttore di componenti per attrezzature di magazzino e officina. Nello stabilimento di Neukirchen, sito dell'impresa di famiglia, sono prodotti anche scaffalature in differenti materiali. Al termine della catena produttiva è stata installata un'impilatrice, costruita appositamente secondo esigenze del cliente, che impila cinque scaffalature, alla volta, una sopra all'altra, e deposita la pila di cinque scaffali su bancali. La soluzione completa, che comprende anche i componenti come la macchina avvolgitrice, il caricatore automatico di bancali, la stazione di centratura e tutta la tecnica di trasporto, è stata prodotta e installata dal costruttore di impianti di Karlsruhe, ditta Gpa-Jakob, che si è specializzata anche in automazione per la trasformazione della lamiera. La manipolazione delle scaffalature sull'impilatrice è gestita da due robot lineari. Per garantire al massimo la disponibilità e l'affidabilità di questi alimentatori, il costruttore dell'impianto, Gpa-Jakob, ha optato per le catene portacavi della serie Uniflex di Kabelschlepp. Dopo la produzione degli scaffali il primo robot lineare preleva il prodotto finito dalla stazione di centratura, con l'aiuto di un apposito tool di aspirazione. Infine l'alimentatore ruota lo scaffale di 90° e lo deposita su un trasportatore, che si trova a 2,2 metri più in basso. Qui sono impilati insieme cinque scaffalature per volta, che vengono trasportate al secondo alimentatore dell'impianto. Questo riprende la pila dei cinque scaffali e li sistema con formato ottimizzato sui pallet. L'altezza dei pallet arriva a 2,10 metri. Su questo impianto vi sono alcune particolarità, che la GPA-jakob ha eseguito specificamente per il suo cliente: l'alimentatore non lavora normalmente in orizzontale, ma in verticale. Questa struttura consente di risparmiare spazio e di programmare la produzione su due livelli, che con l'aiuto dell'alimentatore automatico possono essere collegati. L'impianto ha una corsa verticale di 2,4 metri ed è in grado di invertire o ruotare le scaffalature durante il loro trasporto verticale. Per afferrare il materiale possono essere applicati sui servomotori dei moduli meccanici, magneti o aspiratori. L'alimentatore per il trasporto viene utilizzato in diversi materiali. Tutti gli assi dell'alimentatore automatico sono protetti dal sovraccarico. Vengono testati elettricamente, la meccanica quindi rimane protetta da pericoli di collisione.
Al termine della processo produttivo delle scaffalature è indispensabile poter contare su elevata disponibilità e affidabilità. Problemi ai vari comparti o al palettizzatore porterebbero immediati ingolfamenti e l'intera produzione si bloccherebbe. GPA-Jakob ha progettato pertanto soluzioni sicure e testate come le catene portacavi Kabelschlepp della Serie Uniflex. Sull'asse orizzontale del primo alimentatore dell'impianto vengono guidati cavi di trasmissione e di comando mediante la catena Uniflex 0455 con larghezza interna 58 mm e raggio di curvatura di 95 mm. La catena ha una forma 040, quindi dotata di profili apribili verso l'interno e asportabili sul lato esterno. Sull'asse verticale del secondo alimentatore i cavi alloggiano in una catena più grande del tipo 0555, con profili apribili verso l'interno, una larghezza interna di 150 mm e un raggio di curvatura di 125 mm.
La gamma delle catene Uniflex sono disponibili in diverse grandezze, con molteplici varianti di apertura e sistemi di protezione, presenti in magazzino. Oltre alla resistenza a torsione, particolarmente elevata, queste catene in poliammide sono robuste grazie al sistema di doppia battuta, molto stabile, che consente di realizzare lunghezze autoportanti elevate. Un sistema variabile di separatori consente una divisione sicura dei cavi in catena, importante quando la catena alloggia cavi elettrici, tubi idraulici o cavi con diametri molto differenti fra loro. Le catene Uniflex vengono approntate anche con profili rinforzati che consentono un fissaggio sicuro, specialmente per l'impiego di tubi idraulici con raggi di curvatura contenuti. Nelle installazioni che sono esposte massicciamente a sporcizia, è consigliabile installare guaine portacavi Uniflex protette.

Affidabilità prima di tutto - Ultima modifica: 2011-12-06T14:41:12+01:00 da Lucia Favara