Dal documento emerge come le smart grid tradizionali siano diventate un obiettivo prioritario degli attacchi informatici. La rete elettrica, del resto, è un po' come la spina dorsale di un Paese, la cui integrità può essere messa in crisi proprio dall'assenza di energia elettrica.
Le minacce più diffuse al settore energetico a livello mondiale, si legge nel documento, riguardano i casi di estorsione. I criminali accedono al sistema di una Utility, dimostrano di essere in grado di causare danni e chiedono un riscatto. Altre minacce includono lo spionaggio e il sabotaggio, sempre con l'obiettivo di lucro, oltre al furto di dati e alla disattivazione delle strutture.
A questa situazione contribuisce, ovviamente, l'obsolescenza di tali infrastrutture che, nel 70% dei casi, sono appesantite da oltre trent'anni di servizio, aggravati dalla scelta di collegarle a Internet senza adeguati sistemi di protezione.
Stando allo studio di McAfee, però, anche l'automazione non è esente da colpe, in quanto il passaggio dai vecchi sistemi manuali alle moderne soluzioni software ha aperto tutti i sistemi al mondo esterno, con i vantaggi e i rischi che ciò ha comportato.