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Autodesk, evoluzione che fa tendenza

Per Autodesk il cambiamento è una necessità. Plasmando la propria offerta sulle esigenze espresse dagli utenti, l’azienda traccia i trend tecnologici sul mercato della progettazione

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V.B.
Abbiamo recentemente incontrato Emanuel Arnaboldi, Country Leader di Autodesk Italia, nella sede dell'azienda, uno spazio trendy e sostenibile in una zona di Milano cara a chi si occupa di design e recupero urbanistico. Fin dalle prime battute della nostra conversazione, il termine più ricorrente è stato il cambiamento: da quello del logo, lanciato proprio poche settimane fa, a quello dell'approccio al mercato, sempre più proiettato a un uso del software di progettazione in ogni luogo, in ogni momento e a un costo il più possibile contenuto.
“Negli ultimi anni abbiamo vissuto cambiamenti importanti: con la globalizzazione si è inaugurata un'era di condivisione del software oltre i confini geografici e come Autodesk ci siamo sempre sforzati di assecondare il cambiamento richiesto dai nostri utenti”, ha esordito Arnaboldi.

Oggi il cambiamento è necessario se si vuole essere competitivi e i vostri clienti lo sanno bene, visto che la competitività e l'efficienza sono decisive già dalla fase di progettazione…

Quello attuale è un momento difficile per le nostre aziende, che chiedono di progettare in tempi più brevi, a costi più bassi e con la possibilità di condividere le informazioni da qualsiasi luogo e con qualsiasi dispositivo.
La competizione si fa più viva tra i clienti più portati all'innovazione, che investono nel software perché è grazie a esso che si riducono tempi e costi ma che si può mantenere elevata la qualità del prodotto finale.
Da parte nostra, stiamo portando il cambiamento in Autodesk Italia, facendo leva anche sul canale dei nostri partner affinché siano portatori di un approccio sempre più innovativo e orientato alle nuove tendenze, ossia traducano nella realtà il messaggio di Autodesk: aiutare gli utenti a progettare un mondo migliore.

Com'è cambiato negli anni il canale dei partner di Autodesk?


Contiamo una sessantina di partner, un numero notevolmente ridotto rispetto ai circa trecento di quando abbiamo debuttato sul mercato italiano. Abbiamo assistito alla fusione di piccole realtà in società più grandi e a una sorta di selezione naturale che ha favorito i più qualificati. La nostra azione di formazione e certificazione sui partner è costante, abbiamo programmi trimestrali e un summit annuale che si terrà a Milano dal 3 al 7 giugno.

Possiamo dire, tuttavia, che nel contatto con l'utente è oggi internet il principale canale di comunicazione?
Certamente il nostro utente trova tutto ciò che gli serve on-line. La nostra attività su Internet è prioritaria: ci consente di raggiungere chiunque e, allo stesso tempo, consente agli utenti di abbattere tempi e costi.

Il cambiamento tecnologico è, invece, quello dettato da cloud e mobile…

Oggi la possibilità di fruire delle nostre soluzioni sul cloud e sui dispositivi mobili si sposa perfettamente con la domanda di efficienza e contenimento dei costi. Direi che anche il problema della security, che inizialmente rappresentava un freno, è abbastanza superato, perché le server farm offrono garanzie di sicurezza elevate, in linea con le esigenze di chi vuole consultare i dati in qualsiasi momento e luogo senza correre rischi. Cambiano lo scenario e le problematiche espresse dai clienti, ma la nostra missione di assecondare le richieste dell'utenza rimane immutata: per fare un parallelo con il passato, anche l'idea dell'abbonamento per Autocad (il programma Autodesk Subscription, ndr) era nata per rispondere alle esigenze degli utenti ed è poi decollata come un tratto distintivo della nostra offerta.

Qual è il tratto comune che identifica l'offerta Autodesk per il manifatturiero, da Autocad al Digital Prototyping?
Credo che il nostro tratto distintivo risieda proprio nel nostro portafoglio, che definirei a 360°. La completezza della nostra offerta è l'elemento che ci dà una marcia in più: abbiamo oltre 100 applicazioni e garantiamo un'integrazione totale tra tutti i prodotti. Grazie alle nostre suite tutte le figure professionali, che lavorano al progetto, possono seguire il flusso della progettazione.

Autodesk, evoluzione che fa tendenza - Ultima modifica: 2013-05-30T13:38:37+02:00 da La Redazione