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Bosch Rexroth cresce a doppia cifra e punta su Industry 4.0

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Grazie alla nuova strategia fortemente orientata alle soluzioni Industry 4.0, nel 2017 Bosch Rexroth ha ottenuto un aumento del fatturato del 10,4% pari a 5,5 miliardi di euro. Nel 2017 il volume di ordinativi è cresciuto di oltre il 27% e una forte crescita si è confermata anche nei primi mesi di quest’anno.

La riorganizzazione strategica e la trasformazione strutturale che hanno impegnato Bosch Rexroth nell’ultimo periodo hanno dato nuovo slancio alle attività. L’azienda, che oggi è presente in 80 Paesi e conta oltre 30mila addetti, ha così consolidato la propria posizione rispetto alla concorrenza, guadagnando quote di mercato e approfittando del favorevole contesto di mercato.

I massimi tassi di crescita si sono registrati nelle mobile application e nell’automazione di fabbrica, mentre rispetto alle aree geografiche Bosch Rexroth ha registrato la crescita maggiore nell’area Asia-Pacifico con il 20,7% rispetto all’anno precedente, il 10% nelle Americhe e l'8,5% in Europa.

“Il programma di trasformazione che abbiamo avviato nel 2016 ha portato enormi cambiamenti nel mondo Bosch Rexroth, dalle strutture interne, sino alle strategie”, ha così commentato il bilancio 2017 Rolf Najork, presidente del Consiglio d’Amministrazione (in foto a sinistra).

Bosch Rexroth e i trend del futuro

Nell’ambito della propria strategia di crescita, Bosch Rexroth punta innanzitutto su differenziazione tecnologica, sinergie – nel mercato e all’interno del Gruppo Bosch – e attenzione ai trend del futuro; fra questi ultimi, in particolare, soluzioni su base software, automatizzate e integrate.

In tale modo, oltre alla tradizionale forza nell’oleodinamica, soprattutto nelle applicazioni mobili, Bosch Rexroth si posiziona come fornitore di soluzioni Industry 4.0 per la fabbrica del futuro.

Industry 4.0 secondo Bosch Rexroth

Grazie a tecnologie di produzione integrate per applicazioni Industry 4.0, Bosch Rexroth va a occupare un importante settore nel mercato del futuro. “Puntiamo ad assumere una posizione di leadership anche in quest’ambito e a essere un fattore di innovazione”, ha rimarcato Najork.

“Le aziende manifatturiere richiedono sempre più flessibilità e velocità. Nella nostra visione, la fabbrica del futuro prevede che il parco macchine sappia costantemente riconfigurarsi con grande versatilità in base agli ordinativi”.

La fabbrica totalmente integrata, che Bosch Rexroth propone, prevede un ambiente intelligente, in cui gli unici elementi fissi saranno le pareti, il pavimento e i soffitti. Tutto il resto si muoverà liberamente e la produzione si adatterà e si organizzerà in maniera autonoma e flessibile, dalla lavorazione del singolo pezzo, sino a quella di grande serie: le macchine entreranno o usciranno in base alle necessità, le linee di montaggio si espanderanno o si ridurranno e i robot da trasporto a marcia autonoma forniranno ai collaboratori i componenti necessari.

I robot lavoreranno fianco a fianco con i lavoratori, svolgendo le attività più monotone, faticose o pericolose; la rete mobile superveloce 5G consentirà di scambiare informazioni in tempo reale e l’intelligenza artificiale migliorerà la qualità dei prodotti, riconoscendo tempestivamente eventuali errori.

All’Hannover Messe debutta Nexeed

Alla Fiera di Hannover, Bosch Rexroth si è soffermata sulla propria idea di fabbrica del futuro, presentandosi anche con un nuovo logo, ridisegnato, per rendere chiaramente visibile anche all’esterno la trasformazione in atto. Una trasformazione che si basa essenzialmente su due pilastri, connettività e software, come ha ribadito nel corso di uno speech (nella foto di apertura), il  23 aprile ad Hannover, Stefan Hartung, Membro del Board of Management di Robert Bosch GmbH.

"Nell'ecosistema IoT - fatto di macchine, persone, dati, tecnologie - sempre più in futuro saranno determinanti funzionalità e app software in grado di mettere in connessione fra loro tutti questi elementi, dall'ingresso della materia prima in fabbrica sino alla consegna al punto vendita finale", ha detto Hartung. "Il futuro è nel software e nel modo in cui la mente umana saprà utilizzarlo. Fra tre anni, quasi tutto - anche in fabbrica - sarà gestito tramite app".

"Un significativo passo avanti in questa direzione Bosch Rexroth lo compie con il lancio di Nexeed, che inaugura un nuovo modo di concepire l'interfaccia uomo-macchina e introduce un nuovo, più semplice modo di tenere sotto controllo la fabbrica da parte di tutte le figure coinvolte", ha aggiunto Hartung.

Nexeed è in pratica  un nuovo pacchetto di software e servizi per la proudizione e la logistica, in grado di semplificare il lavoro quotidiano degli operatori e potenziare (fino al +25%, ha detto Hartung) produttività ed efficienza dei processi in termini di trasparenza, costi, agilità, tempo e qualità.

Le potenzialità applicative di Nexeed vanno dai singoli sensori sino all'automazione di macchina e al Cloud. Le soluzioni possono essere combinate per connettere macchine in una sola linea, in un intero stabilimento o in più stabilimenti in rete, ma anche estendendosi ai sistemi di intralogistica e al flusso merci.

Diverse sono le funzionalità software incluse in Nexeed. Nexeed Production Performance Manager, ad esempio, raccoglie e armonizza i dati relativi alla produzione e al funzionamento di una macchina, attingendo a diverse fonti e "traducendo" questi dati in un linguaggio e uno standard comune, inclusi gli interventi di manutenzione o le successive consegne di materiale.

Con Nexeed Data Analytics, invece, i dati raccolti dal processo di produzione possono essere utilizzati per identificare nuove ottimizzazioni del processo stesso, in particolare sugli indici di qualità, costi e consegne, senza che l'utilizzatore finale si preoccupi dell'Analytics. Viene fornito un pacchetto completo con un servizio su misura, da un livello di Analytics base sino a più avanzati modelli predittivi.

Sul fronte logistica, infine, con Nexeed Intralogistics Execution è possibile avere in tempo reale informazioni su tutti i processi intralogistici, mentre Nexeed Track and Trace permette di tracciare via Cloud in modo completo tutto lo storico di una consegna, tenendo conto di dettagli significativi sulla temperatura, la vibrazione, l'umidità, rilevati da sensori e gateway in campo.

I prossimi step:  integrazione delle tecnologie e robotica

Non solo nell’automazione di fabbrica, ma anche nei propri tradizionali settori Machinery Applications and Engineeringe Mobile Applications, Bosch Rexroth sta sviluppando un gran numero di nuovi prodotti, software e soluzioni, improntati all’elettrificazione, all’espansione dell’elettronica e all’integrazione.

Un importante approccio consiste nell’integrazione multitecnologica di macchine e impianti, mediante l’abbinamento fra elettromeccanica, oleodinamica e tecnica lineare, che, ad esempio, contribuisce a rendere più efficienti gli impianti preesistenti.

Relativamente alla  robotica, con il robot collaborativo APAS assistant (in foto a lato), l’azienda espande il proprio portfolio di assistenti alla produzione.

Inoltre, Bosch Rexroth si rafforza con due startup, sorte all’interno dalla piattaforma Grow di Bosch, l’incubatore di Bosch per lo sviluppo di nuovi business. IntralogisticRobotics sviluppa software per l’integrazione e l’automazione del trasporto di materiali, mentre  DeepfieldRobotics sviluppa macchine integrate e autonome per l’agricoltura sostenibile.

Bosch Rexroth cresce a doppia cifra e punta su Industry 4.0 - Ultima modifica: 2018-05-10T11:58:20+02:00 da Nicoletta Buora