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Dal cad alla fabbrica virtuale Autodesk parla il linguaggio di chi produce

Autodesk si concentra, oltre che sulle soluzioni per la progettazione di prodotto, su quelle per la definizione dei layout di fabbrica e la simulazione dei processi

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Virna Bottarelli
“Il portfolio Autodesk per il manufacturing copre tutte le fasi di progettazione, dalla creazione iniziale del prodotto al suo processo di realizzazione in fabbrica”, dice Carl White, Director Manufacturing Engineering Products di Autodesk.
Nel suo ruolo, White si occupa dell'evoluzione della famiglia Inventor e delle Suite Autodesk specifiche per il manufacturing (Product Design e Factory Design). Lo abbiamo incontrato lo scorso novembre all'Autodesk University di Las Vegas, dove, tra gli altri impegni, ha moderato un panel dedicato al futuro del mercato del cad/cam.

“I nostri utenti si differenziano molto l'uno dall'altro dal punto di vista della complessità delle realtà aziendali, ma i loro obiettivi e le loro esigenze sono comuni”, ci ha detto quando gli abbiamo chiesto come riesce Autodesk a modulare la sua offerta e a soddisfare le diverse esigenze degli utenti dell'industria manifatturiera.
“Tutte le aziende manifatturiere hanno un processo produttivo da sviluppare e seguire, uno spazio di lavoro da usare nel modo più efficiente possibile e l'esigenza di simulare i processi prima di avviarli”, ha spiegato White.
“Che si tratti di un produttore di livello globale o di un costruttore locale che realizza una singola macchina destinata a essere installata in una linea di produzione, il nostro cliente può contare su un supporto appropriato da parte del nostro team e su tutti gli strumenti che mettiamo a disposizione per implementare e usare al meglio i nostri prodotti, come il portale Autodesk Exchange”.

Tra i prodotti che rientrano nella sua area di competenza, White indica Factory Design Suite come quello che sta vivendo un buon momento: “I software per la definizione e l'ottimizzazione di layout di stabilimenti industriali rappresentano un business in rapida crescita, che interessa soprattutto i produttori di grandi dimensioni”, dice White, che accenna anche al focus di Autodesk sugli strumenti di simulazione dei processi e alla piattaforma Process Simulation 360 (al momento dell'intervista un 'lab tool' in fase di test, ndr).
Tra le novità recenti di casa Autodesk, da evidenziare, secondo White, è poi l'acquisizione, datata ottobre 2012, di alcuni asset di HsmWorks Aps, società danese di software cam. "Con questa operazione miriamo a potenziare la nostra offerta di soluzioni per il manufacturing e ad ampliarne il parco utenti".

Dal cad alla fabbrica virtuale Autodesk parla il linguaggio di chi produce - Ultima modifica: 2013-01-17T12:33:20+01:00 da Virna Bottarelli