HomeIndustria 4.0Digital TransformationNiente di nuovo sul fronte macchine per il legno

Niente di nuovo sul fronte macchine per il legno

Stabile anche il secondo trimestre 2013 per l'industria della lavorazione del legno e dei suoi derivati. I dati Acimall parlano di fatturato in calo rispetto al periodo aprile-giugno 2012

Ti potrebbero interessare ⇢

Virna Bottarelli
L'andamento delle tecnologie 'made in Italy' per la lavorazione del legno e dei suoi derivati non riserva sorprese: anche per il periodo aprile-giugno 2013 si rilevano stabilità degli ordini dall’estero e nessun segnale di vivacità sul fronte interno.

L'indagine svolta dall’Ufficio studi di Acimall (l’Associazione dei costruttori italiani di macchine e accessori per la lavorazione del legno) sulla base di un campione statistico rappresentativo dell’intero settore evidenzia un calo degli ordini dell’1,1% sullo stesso periodo 2012, con una diminuzione dello 0,9 % della domanda da oltreconfine e un calo dell’1,4% sul mercato italiano.
L’occupazione viene considerata stazionaria dall’81% del campione intervistato e in diminuzione dal 19%.
In calo è  il fatturato realizzato nel trimestre in esame, che segna un -3% rispetto al periodo aprile-giugno 2012.

Da segnalare infine lo strutturale pessimismo sul futuro del mercato interno: il periodo aprile-giugno 2013 è l’undicesimo trimestre negativo consecutivo, il settimo con saldi negativi di oltre 20 punti. La ripresa passa obbligatoriamente da un intervento dello Stato sulla domanda nazionale: attesa per gli effetti dei recenti provvedimenti in materia di detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie e dal 'bonus mobili', di cui già si chiede da più parti una ulteriore proroga, almeno fino al giugno 2014.

Niente di nuovo sul fronte macchine per il legno - Ultima modifica: 2013-08-19T12:04:51+02:00 da Virna Bottarelli