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Roadmap più vicine ai prodotti

Guida alla roadmap di co-ricerca del settore manifatturiero ‘Stampi e utensili’. L’innovazione di prodotto, lo sviluppo tecnologico e l’ottimizzazione dipendono dalle innovazioni e dagli sviluppi di prodotto in stampi e utensili

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Augusta Maria Paci, Maria Stella Chiacchio

In un momento di crisi economica è difficile predire qualsiasi cosa, ma sicuramente bisogna 'fare' e non 'de-globalizzare'. Come afferma il presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso nell'articolo apparso sul quotidiano La Repubblica del 1 aprile 2009 bisogna, infatti, 'riplasmare la globalizzazione'.

Per raggiungere un accordo internazionale, Barroso elenca “quattro elementi determinanti: incentivi economici consistenti, coordinati e sostenibili [...], ripristino della fiducia nel sistema finanziario [...], un messaggio forte contro tutte le forme di protezionismo e a favore dell'apertura degli scambi [...], un mondo più giusto [...]”.

Il comparto del manifatturiero è particolarmente coinvolto in questa crisi e ha la necessità di cambiare e di intraprendere nuove azioni. I Paesi europei devono continuare ad operare nella globalizzazione e impostare network d'innovazione basati sulla ricerca in grado di mantenere nella rete le caratterizzazioni culturali dei sistemi produttivi e, allo stesso tempo, garantire lo sviluppo economico nazionale, transnazionale e internazionale. In questo contesto, le roadmap di co-ricerca rappresentano un valido strumento in grado di programmare interventi e risorse per lo sviluppo di soluzioni avanzate di innovazione multilivello. Esse riflettono le opinioni degli esperti di riferimento del settore manifatturiero e delineano le direzioni d'innovazione da intraprendere per far fronte alle sfide della competizione globale.

Roadmap del settore manifatturiero
In questo numero, EPPLab prosegue sul tema delle roadmap di co-ricerca già affrontato nel numero di febbraio di Automazione Industriale, presentando la roadmap di sviluppo del settore manifatturiero 'Stampi e utensili'. Il settore Tooling in Europa rappresenta un turnover medio annuale pari a 13 miliardi di dollari e comprende più di 7mila aziende (il 95% sono pmi) con più di 100mila addetti impiegati nel settore. L'innovazione di prodotto, lo sviluppo tecnologico e l'ottimizzazione di tutto il sistema manifatturiero dipendono dalle innovazioni e dagli sviluppi di prodotto in stampi e utensili. I costi e il time-to-market, così come la qualità e l'affidabilità, sono fattori chiave di competizione che incidono sulla sostenibilità della competitività dell'industria europea. Di conseguenza la ricerca e lo sviluppo per l'innovazione di particolari stampi e utensili in settori specifici possono avere un effetto moltiplicatore e agire da volano per lo sviluppo, l'innovazione e la sostenibilità del comparto manifatturiero.
La roadmap europea di settore è stata pubblicata sul sito della European Tooling Platform (si veda link).
La sua particolarità è di rappresentare le aree strategiche d'innovazione per il settore in relazione a due dimensioni dell'innovazione: tempi (breve, medio e lungo orizzonte temporale) e modalità (progetti di dimensione small, medium o large) di realizzazione. Per contribuire alla creazione di alto valore, EPPLab propone una lettura ragionata della roadmap di settore, che costituisce un'importante 'carta' per la programmazione condivisa di ricerca industriale.
Questa 'carta' funziona da pilota, caratterizzando le 16 aree strategiche prioritarie del settore rispetto alle due dimensioni dell'innovazione.
La dimensione verticale, 'modalità di realizzazione', permette di leggere le aree prioritarie nella seguente distribuzione:

- Small: nuovi modelli di business per massimizzare la creazione di valore e di network organizzativi.
La modalità di realizzazione prevede interventi immediati, attraverso progetti small, per ottenere risposte competitive nel breve termine (1-2 anni);

- Medium: metodi e strumenti knowledge-based e Ict, dedicati sia alla simulazione e al prototyping sia allo sviluppo di prodotti intelligenti. La modalità di realizzazione prevede progetti a partire dal secondo anno per ottenere risposte competitive nel medio termine (2-4 anni);

- Large: tecnologie emergenti per nuovi sistemi di produzione, in particolare relative a materiali multifunzionali. La modalità di realizzazione prevede progetti a partire dal secondo anno per ottenere risposte competitive nel medio e lungo termine (più di 4 anni).
Tali priorità di ricerca concorrono al raggiungimento di target specifici di settore e di obiettivi comuni ai diversi settori del manifatturiero e di carattere transettoriale.

A livello settoriale gli obiettivi industriali, soprattutto per le pmi, sono orientati a rinforzare la posizione dei produttori di stampi lungo la catena del valore e la trasformazione del settore da resource-driven a knowledge-driven. A livello transettoriale, gli obiettivi riguardano l'aumento della competitività delle pmi, in termini di aumento di cash flow e valore nei prodotti e di riduzione nel consumo di risorse e nei temi; l'utilizzo di nuove tecnologie e di strumenti human-centered da incorporare nella 'fabbrica del futuro'.

Questa roadmap costituisce un'interfaccia tra presente e futuro, finalizzata a supportare i processi decisionali degli stakeholder nella programmazione di piani d'intervento, multilivello e multiannuali, per la competitività e la sostenibilità del settore. A medio termine può diventare uno strumento di riferimento per misurare l'innovazione di settore. Le aziende, anche pmi, e i diversi Paesi europei possono utilizzare la roadmap di riferimento per allineare, rafforzare e integrare i propri obiettivi di ricerca industriale con le direzioni d'innovazione a livello europeo.

Roadmap più vicine ai prodotti - Ultima modifica: 2009-10-02T16:19:53+02:00 da Miti Della Mura