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Efficienza energetica: per quali motivi è necessario investire?

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M.C.

Efficienza sì, efficienza no? Investire per tutelare l'ambiente, per rispettare i regolamenti o, anche, per essere sempre più competitivi sul mercato?  E' sempre e ancora opportuno destinare, nei nuovi contesti di produzione 4.0, risorse economiche e umane in questo ambito? Ne abbiamo parlato con Mirko Cappeddu, Energy Consultant, Business Unit Customer Services, DF ­ PD Divisions di Siemens Italia.

Dal 2008 a oggi, secondo l'Università Bocconi, i consumi energetici nel settore industriale sono diminuiti del 25%. Considerando una produzione calata del 22%, si può affermare che l'efficienza media reale sia migliorata solo di pochi punti percentuali? 

Tra le maggiori cause del calo della produzione c’è sicuramente la crisi economica che ha colpito recentemente il Paese. Le aziende hanno quindi iniziato a privilegiare gli investimenti in attività legate alla produzione, ai processi, ovvero in tutte quelle attività legate al loro core business. L’attenzione agli investimenti in efficienza energetica è di conseguenza venuta meno ad esclusione di quelle aziende che hanno sofferto meno la crisi, come le grosse aziende, che sono riuscite a mantenere anche gli investimenti in progetti di efficientamento energetico.

Un'azienda intenzionata a ridurre i consumi energetici su quali tecnologie dovrebbe investire sin da subito? 

Per un’azienda intenzionata a ridurre i consumi energetici, è sicuramente importante investire su attività che garantiscono un ritorno di investimento più veloce. La scelta dell’investimento più adeguato dipende ovviamente dalla tipologia di applicazione. Ad esempio, l’inserimento degli inverter, laddove sia possibile, riduce notevolmente i consumi ottenendo un risparmio che può arrivare al 30%. Investire in software di monitoraggio invece, garantisce una misura sicura e puntuale dei consumi, che permette di migliorare l’analisi dei consumi stessi attraverso una reportistica di più alto livello. Questa consapevolezza permette di trovare le soluzioni più idonee a ridurre i consumi migliorando le performance di impianto. L’investimento in software di monitoraggio si ripaga in tempi abbastanza brevi che variano dai 12 ai 18 mesi.

Quanto è stata colta, dalle aziende italiane, l'incentivazione ad adottare motori ad alta efficienza?

Per quella che può essere la nostra percezione, direi che abbiamo realizzato diversi progetti di sostituzione di motori obsoleti con motori ad alta efficienza (in classe IE3 e IE4) e il riscontro dei nostri clienti è sempre stato positivo. Il 60/70% dei consumi elettrici all’interno di un impianto industriale (come ad esempio in impianti del settore food & beverage, pharma ecc.) è da attribuire proprio ai motori e risulta quindi chiaro che un revamping di impianti obsoleti garantisce il successo dell’investimento in termini di efficientamento.

Quali servizi e supporti specifici avete in ambito efficienza per le aziende italiane? 

Sono svariati i servizi offerti da Siemens, in ambito efficienza energetica, a partire dagli audit energetici che permettono di venire a conoscenza di come siano allocati gli effettivi consumi dell’azienda cliente. I motori ad alta efficienza Simotics (in classe IE3 e IE4), gli azionamenti Sinamics, i sistemi di monitoraggio (Simatic Powerrate, Scada, Pcs 7, WinCC) e i sistemi di gestione dell’energia (Simatic B.Data) sono alcuni tra i maggiori prodotti offerti dalle Divisioni DF e PD, a cui aggiungere i servizi legati alla manutenzione, e gestione di impianti. In particolare, il sistema di monitoraggio garantisce una visione puntuale e istantanea dei consumi dell’impianto mentre il sistema di gestione dell’energia è in grado di redigere uno storico dei consumi ed è di fondamentale importanza per la creazione di progetti di efficienza energetica.

Siemens_Mirko Cappeddu

Mirko Cappeddu, Siemens Italia

 

 

Efficienza energetica: per quali motivi è necessario investire? - Ultima modifica: 2016-05-12T12:24:09+02:00 da La Redazione