Dalle analisi condotte da Seaside sulle diagnosi energetiche effettuate in 250 aziende nel 2015 emerge che, in media, nelle realtà con consumi energetici di circa 2 milioni di euro, è possibile ottenere una riduzione del 20% della quantità di energia utilizzata a produzione ferma (Baseload) attraverso l’impiego di soluzioni in grado di correggere e limitare tali inefficienze.
Tali azioni possono essere efficacemente messe a punto attraverso soluzioni evolute di energy intelligence come SaveMixer, software che associa algoritmi e modelli di machine learning alla competenza decennale di Seaside, realtà italiana all’avanguardia nell’innovazione per l’efficienza energetica.
Grazie a SaveMixer le aziende non solo possono monitorare l’andamento dei consumi, ma soprattutto stabilire in maniera semplice ed efficace le azioni di efficientamento, per raggiungere il consumo ottimale e senza sprechi, in riferimento agli obiettivi industriali e al modello di business prefissato.
E’ questo il settore della “digital energy”, il cui obiettivo è la massima efficienza a fronte della gestione di una crescente quantità di dati e informazioni prodotte dall’IoT, che sta creando opportunità non solo nell’ambito del business ma anche in quello dell’efficienza energetica, un mercato che solo nel 2016 ha toccato i 5,5 miliardi di euro di investimenti con interventi nel settore industriale pari a 1,7 miliardi di euro (Fonte: Energy Efficiency Report, giugno 2016, Energy & Strategy Group). Su questi temi si sono confrontati nel corso del convegno “Digital Energy, Innovative solutions and new opportunities” Seaside, Microsoft Italia ed Energy & Strategy Group.