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Fincantieri, è scontro tra Italia e Francia

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Massimiliano Cassinelli

Da alcune settimane è in corso un acceso scontro, tra il governo italiano e quello francese, sull'entrata del cantiere navale transalpino di Saint-Nazaire all'interno del Gruppo Fincantieri. Una vicenda alla base della collaborazione sul fronte della cantieristica civile e militare.

Lo Stato francese, con il 33,4% delle azioni, è infatti azionista di minoranza di Stx France (proprietaria del cantiere stesso) e potrebbe teoricamente esercitare il diritto a rilevare l'intero controllo della società . Una società  che, però, è controllata al 66,7% dall'italiana Fincantieri.

Una situazione complessa che il neopresidente Macron non gradisce e che aveva portato a ipotizzare un diverso equilibrio: portare Fincantieri al 48%, ma affiancata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste con il 7%. In questo modo, la quota italiana sarebbe arrivata al 55%, lasciando ai francesi il rimanente 45%.

Da alcune settimane è in corso un acceso scontro, tra il governo italiano e quello francese, sull'entrata del cantiere navale transalpino di Saint-Nazaire all'interno del Gruppo Fincantieri. Una vicenda alla base della collaborazione sul fronte della cantieristica civile e militare.

Lo Stato francese, con il 33,4% delle azioni, è infatti azionista di minoranza di Stx France (proprietaria del cantiere stesso) e potrebbe teoricamente esercitare il diritto a rilevare l'intero controllo della società. Una società  che, però, è controllata al 66,7% dall'italiana Fincantieri.

Una situazione complessa che il neopresidente Macron non gradisce e che aveva portato a ipotizzare un diverso equilibrio: portare Fincantieri al 48%, ma affiancata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste con il 7%. In questo modo, la quota italiana sarebbe arrivata al 55%, lasciando ai francesi il rimanente 45%.

Quello che sembrava un accordo in via di definizione è però stato messo in dubbio da una dichiarazione del ministro dell'economia francese, Bruno Le Maire: "Aspettiamo la risposta del governo italiano in merito alla proposta di un azionariato diviso a metà fra Italia e Francia nel capitale dei cantieri navali Stx France".

Da parte sua, il Governo italiano ha dato "ampia disponibilità" alle richieste di modificare l'accordo sottoscritto dal precedente esecutivo francese. Anche se, da parte italiana, il Ministero per lo Sviluppo Economico ha chiesto che vengano mantenuti due requisiti essenziali: la maggioranza in mano all'azienda italiana e la possibilità  di avere il voto determinante nel consiglio di amministrazione in caso di stallo sulle decisioni.

Richieste che, però, sembra non piacciano al Governo francese, che ha tempo sino alla fine di questa settimana per acquisire l'intero capitale di Stx France e, quindi, nazionalizzare i cantieri dell'azienda.

Nel frattempo Fincantieri ha presentato il bilancio al 30 giugno, che vede ordini acquisiti per 4.369 milioni euro, contro i 5.851 al 30 giugno 2016. Ricavi e proventi sono invece pari a 2.295 milioni, in linea con l'analogo semestre dell'anno precedente.

 

 

Fincantieri, è scontro tra Italia e Francia - Ultima modifica: 2017-07-26T09:42:44+02:00 da Massimiliano Cassinelli