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Food & beverage, il condition monitoring secondo Ecor Research

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Valeria Villani

In collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova e con National Instruments, l'azienda vicentina Ecor Research, attiva da 40 anni nell’ambito dei processi di saldatura speciale e nella progettazione e produzione di componenti critici per l’industria alimentare, della meccanica avanzata e dell’aerospazio e difesa, ha sviluppato una competenza strutturata riguardante la manutenzione predittiva, nell’ambito di un progetto di tesi della durata di 10 mesi. Il progetto rientra nella strategia di crescita e potenziamento delle competenze tecnico-specialistiche nell’ambito dell’ingegneria dell’affidabilità e della manutenzione predittiva che l'azienda ha scelto di portare avanti, anche grazie al supporto di un team esperto composto da 30 ingegneri meccanici e meccatronici.

Quando si parla di manutenzione predittiva (condition monitoring) si intende un tipo di manutenzione preventiva che viene effettuata a seguito dell'individuazione di uno o più parametri che vengono misurati ed estrapolati utilizzando appropriati modelli matematici allo scopo di individuare il tempo residuo prima del guasto. In sostanza, il condition monitoring consiste in una sottosezione di un impianto che controlla e verifica come lo stesso stia funzionando, segnalando anticipatamente l’eventuale guasto e punto di rottura.

Nello specifico, lo studio e la progettazione nell'ambito del progetto Ecor Research hanno riguardato un banco prova che testa una cinghia di trasmissione all’interno di un impianto per il confezionamento alimentare. Considerato che la cinghia è soggetta a uno strappo dopo un certo numero di ore, l’obiettivo del test rig è di ricavare dati che siano in grado di stabilire la sua durata per programmare successivamente interventi di manutenzione.

La manutenzione predittiva determina numerosi vantaggi: innanzitutto permette di minimizzare i possibili fermi macchina, in secondo luogo aiuta l’abbattimento dei costi di manutenzione e infine aumenta la sicurezza dell’utilizzatore dell’impianto. Tale competenza, che necessita di conoscenze specialistiche in ambito meccanico ed elettronico, è potenzialmente applicabile a molteplici settori, tra cui quello del confezionamento alimentare, dell’imbottigliamento e del food processing.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Food & beverage, il condition monitoring secondo Ecor Research - Ultima modifica: 2015-11-12T12:11:29+01:00 da Valeria Villani