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I fulmini non fanno paura

Anie firma una nuova guida per scegliere correttamente i sistemi di protezione dalle sovratensioni

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Massimiliano Cassinelli

I fulmini sono uno dei fenomeni naturali più spettacolari e pericolosi. Le variazioni indotte dalla loro caduta sulle reti elettriche, infatti, possono avere effetti devastanti sull'uomo, ma anche sulle installazioni industriali. Simili fenomeni, inoltre, sono molto frequenti. Basti pensare che, solo nei mesi di luglio e agosto, mediamente si abbattono oltre mille fulmini solo su Roma.
Per proteggere le apparecchiature, soprattutto quelle elettroniche, è quindi necessario dotarsi di Spd (Surge protective device), più conosciuti con il nome italiano di “limitatori di sovratensione”. Simili componenti sono infatti in grado di intervenire, a fronte di una sovratensione, per convogliare verso terra le eventuali sovracorrenti e garantire che la tensione dei circuiti elettrici rimanga entro un valore prefissato.
La scelta della soluzione adeguata alle specifiche esigenze di protezione non è però semplice. Per tale ragione Anie ha realizzato e recentemente aggiornato, in conformità alle nuove edizioni delle Norme, un opuscolo di aiuto alla scelta “Spd - Un lampo di genio 2”. In questo fascicolo sono riportate le principali nozioni che possono aiutare a scegliere il corretto sistema di protezione in base ad alcuni esempi di applicazioni tipiche.
In particolare, ricorda la guida, nelle applicazioni industriali, l'impiego di Spd deve fare riferimento ad una corretta valutazione del rischio come indicato dalla norma Cei En 62305 (Cei 81/10) parte 2.
Del resto non esiste una soluzione univoca perché sono molteplici le situazioni da affrontare. Ci troviamo, infatti, di fronte a diverse possibili combinazioni di fattori, quali il tipo di sistema di distribuzione, l'ubicazione delle cabine elettriche, le posizioni dei quadri elettrici e delle apparecchiature che si intendono proteggere. Questi elementi devono poi essere confrontati con l'esistenza o meno di un Lps, esterno posizionato sulla struttura esaminata, e con il tipo di Lps adottato: a maglia, a fune, ad asta...

I fulmini non fanno paura - Ultima modifica: 2013-11-07T15:50:34+01:00 da Massimiliano Cassinelli