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Il 2013 è secondo Gartner l'anno dei Big Data

I Big Data sono uno dei temi 'caldi' del 2013, secondo quanto è emerso all’annuale simposio Gartner che si è svolto a Barcellona lo scorso novembre e al quale ha partecipato anche l'italiana beanTech

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Virna Bottarelli
Grazie ai Big Data, l'insieme di metodologie e conoscenze per gestire grandi quantità di informazioni, eterogenee e complesse, in tempo reale, è possibile interpretare in tempo reale le informazioni presenti nei social network e nei blog. L'elemento interessante è che un'interpretazione puntuale di queste informazioni può far aumentare il reddito delle aziende del 30%.

"Ancora poche aziende in Italia hanno colto la potenzialità dei Big Data, ma di certo è un tema capace di fare la differenza nel business", afferma Fabiano Benedetti, Ceo di beanTech, ospite al simposio Gartner di Barcellona lo scorso novembre. "Per avere un'idea della mole di dati di cui stiamo parlando, basta considerare che se dovessimo memorizzare su dvd tutte le informazioni esistenti nell'universo digitale, impilandoli riusciremmo a coprire la distanza tra la terra e la luna e ritorno".

I dati prodotti nel mondo crescono del 40% all'anno, mentre gli investimenti in IT aumentano solo del 5%. Anche per questo motivo, secondo Gartner, è fondamentale iniziare da subito ad affrontare il tema Big Data, che nel giro di 3-5 anni diventerà imprescindibile sia nel settore pubblico sia privato.

Secondo uno studio commissionato da Oracle, entro il 2017 il mercato globale dei Big Data sarà pari a 50 miliardi di dollari e solo negli Stati Uniti, oggi, la mancanza o la scarsa qualità dei dati ha un impatto a livello di costi pari a 600 miliardi di dollari, fino al 30% del reddito operativo di ogni azienda.

"Si prevede che nel 2020 i dati digitali aumenteranno di 40 volte rispetto a oggi, arrivando a un miliardo di terabytes. Circa un terzo di questi saranno gestiti dal cloud. Su scala mondiale, solo i dati inerenti le aziende raddoppiano ogni 1,2 anni", aggiunge Benedetti.

I Big Data permettono di gestire in modo più snello questa massa di informazioni, perchè consentono di estrarre solo ciò che serve, con vantaggi anche sull'archiviazione dei dati oltre che sui tempi di gestione.

Tra le applicazioni pratiche dei Big Data interessanti per il mondo dell'automazione citiamo quelle inerenti l'ottimizzazione dell'erogazione di risorse come energia e acqua.

Il 2013 è secondo Gartner l'anno dei Big Data - Ultima modifica: 2013-01-17T13:59:27+01:00 da Virna Bottarelli