I dati prodotti nel mondo crescono del 40% all'anno, mentre gli investimenti in IT aumentano solo del 5%. Anche per questo motivo, secondo Gartner, è fondamentale iniziare da subito ad affrontare il tema Big Data, che nel giro di 3-5 anni diventerà imprescindibile sia nel settore pubblico sia privato.
Secondo uno studio commissionato da Oracle, entro il 2017 il mercato globale dei Big Data sarà pari a 50 miliardi di dollari e solo negli Stati Uniti, oggi, la mancanza o la scarsa qualità dei dati ha un impatto a livello di costi pari a 600 miliardi di dollari, fino al 30% del reddito operativo di ogni azienda.
"Si prevede che nel 2020 i dati digitali aumenteranno di 40 volte rispetto a oggi, arrivando a un miliardo di terabytes. Circa un terzo di questi saranno gestiti dal cloud. Su scala mondiale, solo i dati inerenti le aziende raddoppiano ogni 1,2 anni", aggiunge Benedetti.
I Big Data permettono di gestire in modo più snello questa massa di informazioni, perchè consentono di estrarre solo ciò che serve, con vantaggi anche sull'archiviazione dei dati oltre che sui tempi di gestione.
Tra le applicazioni pratiche dei Big Data interessanti per il mondo dell'automazione citiamo quelle inerenti l'ottimizzazione dell'erogazione di risorse come energia e acqua.