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Secondo Trend Micro, il 2017 sarà l’anno degli attacchi IoT

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La Redazione

Il 2017 vedrà una crescita nell’ampiezza e nella profondità degli attacchi e i cyber criminali diversificheranno le loro tattiche per capitalizzare i cambiamenti nel panorama tecnologico. Il 1° febbraio Trend Micro ha reso pubbliche le previsioni sulle minacce informatiche che ci troveremo ad affrontare quest’anno. Le previsioni sono raccolte e documentate nel report “Il livello successivo. Previsioni Trend Micro sulla sicurezza per il 2017”, che esprime le riflessioni degli esperti Trend Micro.

"Il 2016 ha dato l’opportunità ai cyber criminali di esplorare una vasta gamma di attacchi e di superfici di attacco. Quest’anno anno l’industria del cyber crime si spingerà oltre ed esplorerà nuovi territori”, ha affermato Gastone Nencini, Country Manager Trend Micro Italia. “Prevediamo che la General Data Protection Regulation (Gdpr) causerà massicci cambiamenti nella gestione dei dati da parte delle aziende in tutto il mondo, che nuovi metodi di attacco minacceranno le organizzazioni, che gli attacchi ransomware coinvolgeranno più dispositivi e che la cyber-propaganda influenzerà l’opinione pubblica”.

Il 2016 ha visto aumentare le vulnerabilità di Apple, che sono arrivate a 50, mentre sono stati 135 i bug di Adobe e 76 quelli che hanno colpito Microsoft. Questo cambiamento negli exploit contro i software vulnerabili continuerà nel 2017, nel momento in cui Apple è visto come sistema operativo prominente.

Nel 2017 l’Internet of Things (IoT) e l’Industrial Internet of Things (IIoT) giocheranno un ruolo maggiore negli attacchi mirati. Questi attacchi si avvantaggeranno del crescente utilizzo dei dispositivi connessi per sfruttare le vulnerabilità e i sistemi non sicuri e interrompere i processi di business, come successo nel caso del malware Mirai. I cyber criminali minacceranno le organizzazioni sfruttando la combinazione tra il numero significativo delle vulnerabilità e il sempre più frequente utilizzo dei dispositivi mobili per monitorare i sistemi di controllo negli ambienti manifatturieri e industriali.

Le truffe Business Email Compromise (BEC) e Business Process Compromise (BPC) continueranno a crescere, in quanto forme di estorsione aziendali semplici e ad alta rendita. Con un semplice raggiro a un impiegato, che dovrebbe trasferire denaro a un contro criminale, un attacco BEC può rendere 140mila dollari. In alternativa, hackerare direttamente un sistema di transazioni finanziarie, richiederebbe più lavoro.

“I cybercriminali continueranno ad adattarsi a uno scenario tecnologico in continua evoluzione”, ha aggiunto Nencini, Country Manager Trend Micro Italia. “Nel 2016 i ransomware hanno visto una crescita esponenziale, ma questa non è più sostenibile. Gli attaccanti troveranno nuovi modi per utilizzare le famiglie di malware esistenti. I cambiamenti nell’IoT aprono nuove possibilità di attaccare altre superfici e i cambiamenti nei software spingono i cyber criminali alla ricerca di nuove tipologie di vulnerabilità e difetti”.

In breve sintesi, le previsioni Trend Micro per il 2017 prevedono che:

  • il numero delle nuove famiglie di ransomware è destinato a stabilizzarsi. Prevediamo una crescita del 25%, ma i metodi di attacco e gli obiettivi saranno più diversificati e coinvolgeranno i dispositivi IoT e i terminali non desktop come i sistemi PoS e i bancomat;
  • i vendor non faranno in tempo a mettere in sicurezza i dispositivi IoT e IIoT, che saranno presi di mira per attacchi mirati o DDoS;
  • gli attacchi BEC – Business Email Compromise continueranno a essere utili per estorcere denaro attraverso impiegati insospettabili;
  • come visto nel caso dell’attacco alla Bangladesh Bank nel 2016, gli attacchi BPC possono permettere ai cybercriminali di alterare i processi di business e guadagnare profitti significativi. Questi attacchi saranno sempre più frequenti nei confronti della comunità finanziaria;
  • nuove vulnerabilità continueranno a essere scoperte in Apple e in Adobe. Queste vulnerabilità saranno aggiunte agli exploit kit e il loro numero sorpasserà quello di Microsoft;
  • con il 46% della popolazione mondiale connessa, la cyber-propaganda continuerà a crescere, il rischio è di influenzare l’opinione pubblica con informazioni inaccurate nel momento in cui si votano nuovi leader o questioni importanti;
  • la General Data Protection Regulation (GDPR) costringerà a effettuare cambiamenti amministrativi e di policy che impatteranno sostanzialmente sui costi e richiederanno alle aziende di rivedere completamente i processi che riguardano i dati per assicurare la compliance;
  • nuovi metodi di attacchi mirati si focalizzeranno sull’aggirare le moderne tecniche di rilevamento per permettere ai cyber criminali di prendere di mira organizzazioni diverse.

Il report completo “Il livello successivo. Le previsioni di sicurezza Trend Micro per il 2017” è disponibile sul sito di Trend Micro.

 

Secondo Trend Micro, il 2017 sarà l’anno degli attacchi IoT - Ultima modifica: 2017-02-02T14:15:23+01:00 da La Redazione