La ricerca ha inoltre rilevato che il numero di nuovi posti di lavoro creato dal cloud computing sarà proporzionale, anche se non completamente, alle dimensioni dei singoli settori. In alcuni di essi, quali servizi professionali e retail, l'elevata percentuale di piccole e medie imprese agevolerà la diffusione di questa tecnologia. In altri settori, ad esempio quello bancario, la percezione legata alla sicurezza potrebbe rallentare il passaggio alla Cloud pubblica, ma potrebbe favorire il ricorso ai servizi di Cloud privata.
Nel complesso, si prevede che le tre aree in cui verrà creato il maggior numero di posti di lavoro correlati alla Cloud saranno il settore Comunicazioni e Media (2,4 milioni), bancario (1,4 milioni) e Manufacturing (1,3 milioni). La ricerca prevede anche che la più elevata percentuale di nuova occupazione si registrerà nei mercati emergenti, in particolare Cina e India che insieme, tra il 2011 e il 2015, dovrebbero generare circa 6,8 milioni di posti di lavoro correlati alla Cloud. Questo si può attribuire in parte alla disponibilità di un'immensa forza lavoro e in parte al fatto che molte aziende cinesi e indiane non sono vincolate da forti investimenti già effettuati per i sistemi IT.