Dall'indagine congiunturale dell'Ufficio studi di Acimall emerge che l'industria italiana delle macchine e degli utensili per la lavorazione del legno nel terzo trimestre 2012 ha perso il 3,7% sull'analogo periodo dell'anno precedente.
Gli ordini dall'estero segnano un +31%, insufficiente, tuttavia, a compensare il 25,2% di contrazione del mercato nazionale.
L'indagine qualitativa rivela che il 16% del campione indica un trend di produzione positivo, il 48 % stabile, il 36 % in calo.
Occupazione stazionaria per il 68 % degli intervistati, in diminuzione per il 24 %, in aumento per l'8 %. Giacenze stabili per il 44 %, in diminuzione per il 40, in crescita per il rimanente 16 %.
Per quanto concerne la ripresa del mercato italiano dovremo attendere almeno fino al 2013, mentre i mercati esteri saranno in crescita secondo il 32 % degli intervistati, stazionari secondo il 52 % e in calo per il restante 16 %.