Il progetto è servito

Canol sceglie Eplan per la progettazione dei quadri elettrici delle sue macchine per la panificazione e la pasticceria

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Lucia Favara

Macchine per la panificazione e la pasticceria per il settore artigianale, industriale e la grande distribuzione. Questo il core business di Canol, azienda di Santorso, in provincia di Vicenza, che si affida a Eplan per la progettazione dei quadri elettrici dei suoi impianti.
“In Canol realizziamo esclusivamente macchine su misura e su specifica richiesta del cliente. La nostra offerta è altamente customizzata e proprio per questo richiede un grande impegno, oltre che un certo dispendio di tempo e di energie”, spiega Fabio Zanrosso, responsabile dell’ufficio tecnico in Canol. “Fino a qualche anno fa i quadri elettrici erano commissionati ad una società esterna che li realizzava su nostre specifiche esigenze, ma a partire dal 2006 abbiamo deciso di dedicarci personalmente alla progettazione dei quadri elettrici per fornire al cliente una soluzione completa chiavi in mano, ridurre i costi e accrescere il know-how interno. Dopo un’attenta valutazione la scelta è ricaduta sulla soluzione Eplan, che dopo aver studiato attentamente le esigenze aziendali ha consigliato la versione 5.7”.
L’implementazione di Eplan 5.7, per la sua facilità e versatilità, è risultata particolarmente agevole. “Possedendo già una certa conoscenza degli schemi elettrici, il personale è stato in grado sin da subito di destreggiarsi al meglio tra le diverse funzioni presenti nella release 5.7”, continua Zanrosso. Dopo un primo supporto da parte dello staff di Eplan Italia, distributore italiano dei prodotti Eplan, e un breve periodo di formazione, i tecnici Canol hanno velocemente familiarizzato con il software e in quattro settimane erano già operativi. Un passo importante per una società come Canol che annovera importanti commesse soprattutto all’estero, ma anche una mole di lavoro onerosa per l’ufficio tecnico che è impegnato nello studio di progetti sempre nuovi e diversificati capaci di soddisfare le specifiche esigenze del cliente.
"Il primo progetto messo a punto utilizzando Eplan 5.7 risale all’aprile del 2006, quando un’azienda tedesca ci ha commissionato una linea di laminazione per la preparazione dei pastelli per fare la pasta sfoglia”, ricorda Zanrosso.
Sin da subito la release 5.7 ha dimostrato di essere in grado di rispondere ad una precisa esigenza di flessibilità e di velocizzazione della messa in produzione. E proprio la versatilità è una delle caratteristiche più apprezzate dai tecnici Canol che, delle diverse funzionalità offerte dal software, esprimono un ottimo giudizio, anche in relazione a funzioni quali l’organizzazione dei progetti, la documentazione accessoria, chiara, semplice e immediata, e la rapidità con cui sono create le distinte base. Altrettanto positivi i commenti sulla progettazione dei plc, la gestione dei riferimenti incrociati e la parte relativa alle modifiche e alle revisioni del progetto.
Il controllo errori, infine, è alla base di un consistente risparmio di tempo per tutto l’ufficio tecnico. “Molti errori che possono sfuggire al controllo umano sono identificati dal sistema e risolti rapidamente consentendoci di lavorare senza intoppi”, spiega Zanrosso.

Verso Eplan Electric P8

Per lo scambio dati in azienda Canol possiede un gestionale interno, Easy Manager, che va ad integrarsi con Eplan 5.7 ed è utilizzato per la gestione degli articoli, delle distinte e dei disegni. Il software Sisco, invece, è impiegato per la gestione degli ordini e delle commesse.
“Se potessimo chiedere qualcosa in più”, continua Zanrosso, “ci piacerebbe che nella release 5.7 fosse migliorata la parte grafica e le traduzioni in lingua, ma a questo Eplan ha già pensato con l’introduzione di Eplan Electric P8, che in Canol è ancora nella prima fase d’implementazione. Prevediamo di iniziare a usarlo nei primi mesi del 2010. Un passaggio quasi obbligato, visti i progetti che nel 2010 ci vedranno impegnati: siamo sicuri che le funzioni integrate in Eplan Electric P8 apporteranno alla progettazione benefici immediati”. La nuova tecnologia con il controllo del flusso di lavoro consente infatti di utilizzare a scelta il miglior metodo di progettazione, lasciando all’utente grande libertà e offrendogli nuove opportunità progettuali.
Grazie a Eplan Electric P8 neanche la lingua sarà più una barriera, le funzioni di coerenza interna dell’Unicode di Eplan Electric P8 rendono infatti gli schemi disponibili in tutte le lingue. Tutto è tradotto, dallo schema elettrico alle distinte materiali, al succedersi delle revisioni del lavoro. L’utente pianifica il progetto nella sua madrelingua e il programma lo traduce in una o più lingue. “Per un’azienda come la nostra che ha molte commesse all’estero questa funzione farà sicuramente la differenza”, commenta Zanrosso.
“Eplan Electric P8 è la soluzione ideale per un team tecnico come quello di Canol, quotidianamente alle prese con configurazioni di progetto sempre diverse l’una dall’altra”, conclude Zanrosso.

Dalla baguette alla pizza

Tra le linee più importanti prodotte da Canol con il supporto di Eplan 5.7 si possono annoverare una linea per fare le baguette, realizzata l’anno scorso per un grosso stabilimento di Pavia, e una linea per la produzione di krapfen e ciambelle per un’azienda con sede in Romania.
Ma la vera novità in casa Canol è la ‘Linea Pizza’ che, presentata per la prima volta dall’azienda durante l’evento fieristico Iba, Salone Internazionale della Panificazione, tenutosi a Düsseldorf lo scorso ottobre, ha già riscosso un grande successo. “La Linea Pizza è stata progettata con l’intenzione di facilitare la produzione di pizze e focacce di diverse dimensioni e forme (rotonde, rettangolari, quadrate), il tutto senza trascurare la qualità. Grazie all’utilizzo di estrusori pasta ‘zero stress’, le nostre linee sono in grado di trattare le paste lievitate con delicatezza e senza ‘stress’, salvaguardando la struttura del glutine, mantenendo stabile la struttura della pasta ed evitando la perdita dei gas di lievitazione”, ci racconta Zanrosso.
Le linee pizze e focacce sono disponibili nelle versioni standard con larghezza da 700, 900 e 1.200 mm o con larghezze maggiori solo su richiesta del cliente.
Per questa linea Canol ha già ricevuto un importante ordine da un cliente spagnolo la cui consegna è prevista per il prossimo mese di marzo.

Il progetto è servito - Ultima modifica: 2010-02-04T11:49:06+01:00 da La Redazione