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A Sochi c'è anche SolidWorks

Il bob statunitense che gareggia a Sochi è stato realizzato con il cad SolidWorks

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Virna Bottarelli
Si chiama Night Train 2 il bob presentato da Geoff Bodine e Bob Cuneo in occasione del SolidWorks World a San Diego lo scorso gennaio e che vedremo nelle gare olimpiche di Sochi, in calendario dal 16 febbraio. Il bob raccoglie l’eredità del Night Train, vincitore di una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Vancouver del 2010, ed è stato progettato con il software SolidWorks.

Bodine e Cuneo lo hanno realizzato per sfruttare le caratteristiche della pista di Sochi, che alterna tratti velocissimi a passaggi molto tecnici. L’aerodinamica del primo Night Train era ottimizzata per il tracciato veloce di Vancouver, ma la pista di Sochi comprende tre tratti in salita molto insidiosi che richiedono grande efficienza e precisione per uscire dalle curve alla massima velocità.
“Per progettare e collaudare i prototipi del bob Night Train 2 ci serviva un software di progettazione preciso ed efficiente,” spiega Geoff Bodine.

“Con SolidWorks di Dassault Systèmes abbiamo potuto utilizzare un materiale più leggero e creare a computer moltissimi prototipi tridimensionali, fino a ottenere esattamente il risultato desiderato prima di costruire il bob vero e proprio. Abbiamo potuto simulare e analizzare con grande precisione il modo in cui ogni variazione di peso influisce sulla conduzione del bob. In queste gare si raggiungono velocità prossime ai 150 chilometri orari e si vince per frazioni di secondo. Ogni minima modifica può essere determinante per arrivare alla medaglia".

A Sochi c'è anche SolidWorks - Ultima modifica: 2014-02-11T13:52:55+01:00 da Virna Bottarelli