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Smart Connected Factory è l‘Industria 4.0 secondo Oracle

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@NicolettaBuora

Con la piattaforma Smart Connected Factory, Oracle è oggi tra i player che offrono soluzioni 4.0 alle imprese che decidono di avviare il processo di digital trasformation.

“Fenomeni come la sharing economy, la servitizzazione, l’ipercustomizzazione hanno ribaltato il modo di fare impresa, mettendo il cliente al centro della catena del valore” afferma Simone Marchetti, Business Developer Manager di Oracle Italia, in occasione di un recente incontro con la stampa.

Secondo Oracle, Il biennio 2018/2019 sarà decisivo per il comparto produttivo italiano, e per vincere la forte pressione competitiva è necessario innovare continuamente. Per affrontare con successo le sfide è necessario rivedere i processi produttivi e in generale tutta la supply chain.

La collaborazione con Bosch Rexroth, tra i principali produttori di componenti per l’automazione, di sensori e al tempo stesso utilizzatore per la realizzazione di impianti automatizzati, ha portato valore e una visione di complementarità sul fronte della fabbrica connessa. Proprio con Bosch, Oracle sarà presenta alla prossima edizione di SPS (Parma 22-24 maggio) con la sua Smart Connected Factory.

Smart Connected Factory

Oracle ha sviluppato un’offerta di applicazioni che implementano i processi chiave incorporando i trend tecnologici propri dell’Industria 4.0. E’ la Smart Connected Factory, un insieme di soluzioni disponibili in cloud che, grazie all’utilizzo di tecnologie quali IoT, Blockchain, intelligenza artificiale, realtà aumentata, rappresenta la soluzione per chi vuole innovare assicurando time to market, scalabilità flessibilità d’uso e ritorno sull’investimento.

Ma la vera chiave di volta è valutare gli effetti della fabbrica connessa sul business. “La fabbrica non vive sola, ma è integrata a un sistema gestionale, o a un Erp”, spiega Sergio Gimelli, Sales Consultant Director Oracle, durante una dimostrazione di Smart Connected Factor.

“Il merge tra OT e IT – prosegue Gimelli – è proprio la possibilità per i sistemi Erp di ricevere dati in tempo reale perché forniti dalla fabbrica connessa, e questo ha interessanti riflessi sul business. E’ mostrando Smart Connected Factory in azione che le aziende iniziano a digitalizzarsi, prima si connettono, poi aggiungono della manutenzione predittiva, poi l’intelligenza”.

Il cloud democratizza l’accesso alla tecnologia

La chiave del successo è data dal livello di integrazione della tecnologia digitale con quella operativa: due ambiti che si devono necessariamente incontrare per instaurare un dialogo superando le rispettive logiche. E il cloud è la strada per garantire una rapida e corretta adozione dell’Industry 4.0.

In un’economia fatta prevalentemente da medie aziende, un’adozione massiva del cloud può veramente far recuperare in competitività verso altri Paesi. Il cloud democratizza l’accesso alla tecnologia in quanto, ad esempio, oggi si possono lanciare progetti IoT e di Machine Learning senza dover necessariamente fare investimenti ingenti in capacità computazionale che spesso hanno rappresentato un vero e proprio ostacolo per le aziende più piccole

Il cloud infatti permette di accedere a strumenti potenti, trasversali e disponibili in modo scalabile e adeguato alle specificità di ogni azienda: offre applicazioni ma anche infrastrutture “as a service” che possono accelerare il percorso di digitalizzazione delle imprese portando fuori dal perimetro aziendale la gestione della crescente complessità di una IT evoluta e innovativa.

Smart Connected Factory è l‘Industria 4.0 secondo Oracle - Ultima modifica: 2018-04-24T11:28:26+02:00 da Nicoletta Buora