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Integrazione di dispositivi IO-Link: un seminario Sick ne spiega le potenzialità

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Al prossimo IO-Link User Workshop, Sick spiegherà l’integrazione dei dispositivi IO-Link nel programma di un Plc. La manifestazone si terrà il prossimo 11 ottobre a Torino, Centro Congressi Lingotto e Sick prenderà parte con il seminario “L’integrazione di dispositivi IO-Link”.

In una smart factory i diversi elementi sono capaci di comunicare tra loro per velocizzare i processi produttivi e offrire nuove possibilità di controllo in tempo reale. L’ampia gamma di sensori IO-Link di Sick si muove proprio in questa direzione.

Attraverso l’interfaccia di comunicazione Master IO-Link, infatti, gli smart sensor forniscono ai Plc dati di rilevamento e di servizio, oltre che informazioni per il controllo del processo di primaria importanza per la manutenzione predittiva e l’ottimizzazione degli impianti.

La comunicazione avviene attraverso l’utilizzo di tre soli fili (due per l’alimentazione e uno per la comunicazione), con una conseguente semplificazione nell’integrazione delle soluzioni. Inoltre, non sono necessari cavi schermati, quindi la manutenzione richiesta è ridotta al minimo.

La prima tecnologia IO standardizzata al mondo (IEC 61131-9) per comunicare con sensori ed attuatori sotto il livello del bus di campo diventa, quindi, fondamentale nel processo di ammodernamento delle industrie, ma le sue potenzialità non sono ancora pienamente sfruttate da costruttori di macchine, integratori di sistemi e operatori di impianti

Sick è in grado di offrire delle Function Block specifiche per i propri sensori che ne permettono l’integrazione in rete e la parametrizzazione secondo le esigenze degli utilizzatori. Questi blocchi funzione, che non richiedono un know-how specifico per la loro gestione, contengono tutte le informazioni necessarie per la lettura/scrittura dei dati del dispositivo e in più trasformano le informazioni ricevute ed inviate nei formati corretti, mostrando tutti i parametri disponibili nel sensore.

Sensori Smart grazie a IO-Link. Fotocellule, barriere, sensori di contrasto, sensori magnetici per cilindri, sensori di pressione, di livello, flusso e temperatura, moduli d’interfaccia con i più diffusi bus di campo: questo il portfolio Sick di dispositivi per la comunicazione IO-Link, tra i più vasti del mercato.

Integrazione di dispositivi IO-Link: un seminario Sick ne spiega le potenzialità - Ultima modifica: 2017-09-11T10:38:35+02:00 da Nicoletta Buora