Sono 1300 gli espositori che animano in questi giorni Ipack-Ima, la fiera di riferimento per il settore del packaging e del processing, che fino al 2021 sarà ospitata da Fiera Milano, come annunciato in occasione della conferenza di apertura della manifestazione il 28 febbraio.
Per quanto riguarda i visitatori, gli organizzatori fanno sapere che ci si attende un incremento rispetto alle 54mila presenze dell'edizione 2009. "Il visitatore tipo di Ipack-Ima è il packaging manager interessato all'innovazione tecnologica", ha detto Guido Corbella, amministratore delegato di Ipack-Ima.
Tra le tecnologie più innovative in mostra, quelle inerenti la tracciabilità e l'etichettatura. I principali temi di attualità che fanno da sfondo alla manifestazione sono invece la sicurezza alimentare e lo sviluppo sostenibile.
In generale, il settore rappresentato da Ipack-Ima sembra avere avuto la capacità di reagire alla crisi economica. Come ha detto Paolo Barilla, in qualità di presidente di Ipack Ima 2012: "Parliamo di un settore fatto di imprenditori tenaci e capaci di adattarsi a scenari di mercato sempre nuovi; la sfida più grande è ora combinare innovazione e sostenibilità, per poter rispondere alle esigenze individuali dei consumatori senza trascurare quelle della comunità nel suo insieme".
Tra le tecnologie più innovative in mostra, quelle inerenti la tracciabilità e l'etichettatura. I principali temi di attualità che fanno da sfondo alla manifestazione sono invece la sicurezza alimentare e lo sviluppo sostenibile.
In generale, il settore rappresentato da Ipack-Ima sembra avere avuto la capacità di reagire alla crisi economica. Come ha detto Paolo Barilla, in qualità di presidente di Ipack Ima 2012: "Parliamo di un settore fatto di imprenditori tenaci e capaci di adattarsi a scenari di mercato sempre nuovi; la sfida più grande è ora combinare innovazione e sostenibilità, per poter rispondere alle esigenze individuali dei consumatori senza trascurare quelle della comunità nel suo insieme".