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La Cina ruba i nostri segreti

Un report dell'intelligence americana rivela che le aziende occidentali subiscono crescenti tentativi di violazioni dei propri segreti industriali

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Massimiliano Cassinelli

Mentre politici e industriali italiani erano impegnati nell'iniziativa "Italia degli Innovatori", che prevede incontri e scambi con partner cinesi, arriva un messaggio di allarme per le nostre imprese. Uno studio pubblicato dall'intelligence americana segnala infatti che le cyber-spie cinesi e russe stanno cercando di sottrarre segreti industriali e tecnologie alle aziende occidentali. Realizzando quella che l'Office of the National Counterintelligence definisce “una vera minaccia per la ricchezza e la sicurezza degli Stati Uniti”.
Una minaccia temuta e che, come si legge nel "Foreign spies stealing Us economic secrets in cyberspace", si va concretizzando grazie al fatto che, attualmente, la maggior parte delle informazioni sensibili transita attraverso le reti informatiche e può essere carpita senza rischi dalle spie.
Il documento fa espressamente riferimento solo a Cina e Russia anche se, negli ultimi due anni, appaiono in crescita i tentativi di violazioni compiuti da aziende e singoli individui. Anche se appare legittimo ritenere che un attacco molto sofisticato veda, necessariamente, il coinvolgimento di un governo o di un servizio di spionaggio estero.
In particolare, come emerge dal rapporto, i settori più a rischio sono le Ict, le tecnologie militari, l'energia e l'industria farmaceutica.
Una situazione che ha spinto il repubblicano Mike Rogers ad affermare: "Il report non fa che confermare la necessità che gli alleati degli Stati Uniti in Asia e Europa uniscano le forze e facciano pressione su Pechino”.

La Cina ruba i nostri segreti - Ultima modifica: 2011-11-09T14:41:37+01:00 da Massimiliano Cassinelli