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La videosorveglianza si fa estrema

Panasonic presenta la telecamera Dome di rete WV-SW396, l'ultima novità della gamma di soluzioni di sorveglianza i- Pro SmartHD progettata per resistere a sollecitazioni estreme

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Lucia Favara

Panasonic presenta la telecamera Dome di rete WV-SW396, l'ultima novità della gamma di soluzioni di sorveglianza i- Pro SmartHD progettata per resistere a sollecitazioni estreme, dal punto di vista ambientale e strutturale. Con questo modello, che supporta lo zoom ottico 36x, Panasonic offre le funzionalità più avanzate attualmente disponibili sul mercato delle tecnologie di sicurezza, garantendo il miglior ritorno sull'investimento possibile.
WV-SW396 resiste a temperature operative estreme, comprese tra - 50 °C e + 50 °C. Ideale per ambienti esterni particolarmente difficili, la videocamera è isolata da polvere, acqua e da altri potenziali agenti dannosi, con una classificazione certificata Ingress Protection IP66. Inoltre, il nuovo modello può essere posizionato anche in punti inospitali, in quanto progettato per garantire la continuità del servizio richiesta per soddisfare i più elevati standard del settore della sicurezza. Per garantire il monitoraggio simultaneo, le immagini con risoluzione HD pari a 1.280 x 960 vengono trasmesse in rete mediante streaming multipli con codifica H.264 e Jpeg, mentre la registrazione HD è resa possibile da UniPhier, la piattaforma Lsi di proprietà di Panasonic. Con una risoluzione HD pari a 720 p, le immagini a scansione progressiva vengono realizzate a non meno di 30 fotogrammi al secondo, permettendo così ai professionisti di gestire il sistema di sicurezza in modo capillare, attraverso l’ispezione di ogni singolo dettaglio. Inoltre, la telecamera è classificata secondo il protocollo Onvif  per i dispositivi video di rete, che comprende rilevazione automatica dei dispositivi, streaming video e metadati intelligenti. Lo zoom ottico (36x), in dotazione standard, unito a quello digitale (12x) consente di raggiungere livelli di ingrandimento pari a 432x o addirittura superiori (fino a 864x) in risoluzione Vga. Inoltre, grazie alla funzionalità di tracciamento e di monitoraggio, una connessione elettronica tra videocamere invia un allarme a un massimo di 8 videocamere in sequenza, per consentire la sorveglianza di un movimento sospetto tra le zone di copertura. Rispetto ai tradizionali strumenti di sorveglianza, le tecnologie Mega SuperDynamic e Abs (Adaptive Black Stretch) permettono di ottenere una gamma dinamica 128 volte più ampia, mentre la tecnologia Face Super Dynamic garantisce la riproduzione nitida dei volti. Per un monitoraggio 24 h, la sensibilità fornita dalla funzione Day&Night permette di effettuare riprese a 0,5 lux in modalità a colori e a 0,06 lux in bianco e nero, con un'apertura F-stop di 1,4 per rilevazioni sia di notte che di giorno. Infine, è possibile eseguire una panoramica a 360° e il controllo Ptz, fluidi e progressivi, con 16 velocità di panoramica/inclinazione e attraverso la nuova funzione di 'trascinamento e zoom'. Sono disponibili fino a 256 velocità di controllo quando il modello Panasonic WVCU950 è utilizzato con il controller di sistema Ethernet, mentre con il tracciamento automatico avanzato la videocamera compie automaticamente panoramiche e inclinazioni per seguire un soggetto in movimento mantenendolo sempre al centro dell'immagine.
L'ultima novità in casa Panasonic i-Pro SmartHD viene fornita con una dotazione completa di accessori tra cui il cavo di allarme, il kit connettore, un parasole anteriore e posteriore e la staffa WV-Q122 per il montaggio a parete.

La videosorveglianza si fa estrema - Ultima modifica: 2012-01-30T13:46:31+01:00 da Lucia Favara