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L’energia costa troppo alle aziende italiane

La relazione annuale dell’Authority conferma che le imprese nazionali pagano l’elettricità il 26% in più rispetto ai concorrenti europei

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Massimiliano Cassinelli

L'elevato costo dell'energia elettrica continua a gravare sulla competitività delle aziende italiane. La conferma è arrivata dal rapporto annuale dell'Autorità dell'Energia. Al punto che, come si legge nella relazione, “con riferimento alla classe di consumo 500-2.000 MWh/anno, una delle più rappresentative per il mercato italiano, i prezzi medi italiani risultano superiori del 26% al lordo delle imposte, rispetto ai livelli medi europei”.
Una situazione strettamente legata alla dipendenza energetica del nostro Paese dall'estero (valore che risulta superiore all'80%) e al fatto che “il prezzo medio sulla borsa italiana continua a rimanere più elevato in confronto a quello delle altre borse, con un differenziale che supera i 27 €/MWh rispetto a Omel, divenuta la borsa con il prezzo medio annuale inferiore, e gli 11 €/MWh rispetto a Nordpool. Nel 2010 il differenziale tra il prezzo italiano e quelli francese e tedesco è risultato pari rispettivamente a 16,62 €/MWh e 19,63 €/MWh”.
Unica nota positiva il fatto che “lo scarto tra il prezzo della borsa italiana e il prezzo medio delle altre principali borse europee si è ridotto nel 2010 rispetto all'anno precedente, passando da 25,26 €/MWh a 18,61 €/MWh”.
Proprio per ridurre i costi delle bollette, lo scorso anno il “12,4% dei clienti non domestici risultano aver cambiato fornitore”.
In un'ottica di medio/lungo periodo, complice l'auspicata ripresa mondiale, ma soprattutto a causa di “nuovi strumenti speculativi, introdotti in tempi recenti, che rimettono in pericolo la stabilità finanziaria”, “le condizioni al contorno non promettono bene per l'andamento del prezzo nel 2011”.
Un'ultima nota riguarda la condizione delle infrastrutture nazionali: "servono infrastrutture, altrimenti l'Italia sarà provincia" ha sottolineato il presidente dell'Authority Guido Bortoni.

L’energia costa troppo alle aziende italiane - Ultima modifica: 2011-07-14T10:11:22+02:00 da Massimiliano Cassinelli