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Loccioni Group, due giorni per un futuro possibile

Si è tenuto il 10 e 11 luglio l'evento '2 km di futuro', organizzato da Loccioni Group presso la sua sede di Angeli di Rosora, in provincia di Ancona

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V.B.
Organizzato da Loccioni Group con la collaborazione di Enel, Nissan, Samsung e Veneto Banca, l'evento '2km di futuro' si è tenuto il 10 e 11 luglio presso la sede di Loccioni di Angeli di Rosora, in provincia di Ancona.

I 2km che hanno dato il titolo al forum marchigiano sono quelli del tratto di fiume Esino, che costeggia la sede di Loccioni, e che è stato messo in sicurezza e valorizzato proprio grazie all'iniziativa dell'azienda e dei suoi partner, con il progetto Flumen.

Oltre a un'attività preventiva di ripristino del corso originario del fiume, ricostruzione delle briglie di contenimento, rinforzo degli argini e messa in sicurezza della zona, Flumen include anche un'attività di monitoraggio, svolta in un  laboratorio nel quale Loccioni può esplicitare tutta la sua competenza nel settore della misura, e una centrale per la produzione di energia elettrica, con il fiume che diventa parte integrante della microgrid comprendente cinque microcentrali idroelettriche (1GWh anno). Il progetto ha interessato anche il consolidamento del Ponte di Scisciano e il rimboschimento e la manutenzione della zona interessata.

Commentando la riuscita del progetto, Enrico Loccioni, presidente
del Gruppo, ha sottolineato come quest'ultimo rappresenti un  esempio
positivo di collaborazione tra privato e pubblico nell'interesse del
bene comune.

Proprio temi come bene comune, economia sostenibile, salvaguardia e valorizzazione delle risorse ambientali sono stati al centro del forum, che ha visto avvicendarsi sul palco esponenti nazionali e internazionali del mondo economico e accademico.  Tra questi citiamo Federico M. Butera, professore di Fisica Tecnica Ambientale del Politecnico di Milano, Piero Cipollone, direttore esecutivo della Banca Mondiale, Carlo Papa, Cio di Enel Green Power, Enzo Rullani, economista Presidente del centro Tedis della Venice International University di Venezia e Ken Webster, Head of Innovation presso la Ellen McArthur Foundation (UK).

"L'impresa vive e prospera se vitale e prospero è il territorio che abita ed è sua responsabilità e interesse fare in modo che lo sia", ha detto ancora Loccioni. "Con '2km di futuro' vogliamo dimostrare che è possibile mettere in equilibrio profitto e valori, interessi privati e bene comune, risparmio energetico e miglioramento del comfort. Mi piace pensare alle micro-grid che abbiamo realizzato come a una nuova forma di mezzadria: valorizziamo le risorse naturali perché abbiamo interesse a raccoglierne i frutti, ma nello stesso tempo miglioriamo la situazione della comunità e ci occupiamo del bene comune".

Leggi l'articolo completo sul numero di settembre di Automazione Industriale.
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Loccioni Group, due giorni per un futuro possibile - Ultima modifica: 2014-07-14T14:07:51+02:00 da La Redazione