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Magazzini verticali a prova di sisma

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La Redazione

Modula, azienda attiva nel settore dei magazzini verticali automatici, ha sviluppato un dispositivo antisismico, risultato di un'intensa attività di ricerca e sviluppo iniziata nel 2012, in seguito al terremoto che aveva colpito in modo significativo l’Emilia, la regione in cui Modula ha la sua sede italiana. Proprio nel 2012 l'azienda ha avviato lo studio di un dispositivo capace di dare la possibilità ai clienti di riprendere la propria attività subito dopo l’evento sismico o, nell'ipotesi peggiore, dopo un veloce intervento da parte dei tecnici Modula.

Lo sviluppo del dispositivo ha richiesto quattro anni di studi approfonditi, calcoli e simulazioni computerizzate, da parte dell’Ufficio R&D di Modula, con il supporto di Multiprojecta, uno studio di ingegneria con sede ad Imola. Calcoli e simulazioni a computer sono stati validati medianti appositi test presso l’Eucentre di Pavia, l’ente di ricerca e formazione nel campo della riduzione del rischio sismico, ottenendo risultati di grande rilievo, tra cui l’ultimo test il 10 novembre 2016.

Modula ha voluto testare la sua soluzione, sottoponendo il suo magazzino Lift a test, in cui sono state applicate accelerazioni di diversa entità fino a raggiungere 1 g (Pga, Peack Ground Acceleration), unità di misura che viene utilizzata per calcolare le accelerazioni in base alla magnitudo dell’evento. I terremoti sono fenomeni che accomunano più parti del mondo per via della struttura geologica delle diverse aree, per questo motivo, l’isolatore sismico è stato sottoposto a diversi gradi di accelerazione. Per capire a cosa si riferisce 1 g pensiamo che il terremoto dell’Emilia ha sfiorato gli 0,3 g di accelerazione.

Il sistema studiato da Modula protegge le persone, le macchine e le merci. Uno degli aspetti significativi di questa soluzione è rappresentato dal breve tempo di ripristino della macchina in seguito al terremoto. Grazie al sistema elettronico che entra in funzione con l’evento sismico, la macchina si blocca fino alla fine del sisma, per poi fare una procedura di diagnosi che analizzerà il corretto posizionamento dei cassetti. Nel caso in cui i cassetti siano posizionati in modo corretto, la macchina potrà essere riavviata riprendendo la normale operatività, in caso contrario, il ripristino da parte dei  tecnici avviene in tempi molto brevi.

Dispositivo_Antisismico_Modula

L’isolatore è composto da un sistema di contatto ad attrito controllato, da un sistema di richiamo con molle progressive, da un dispositivo antiribaltamento e da un sistema elettronico di bloccaggio. Il suo funzionamento entra in gioco solo in caso di terremoti ed è importante sottolineare che in situazioni non sismiche il dispositivo non incide sul corretto funzionamento del magazzino.

La sua installazione non richiede speciali accorgimenti, basta fissare l’isolatore con tasselli al pavimento delle piastre di scorrimento e del sistema antiribaltamento, mentre tutti gli altri elementi sono parte integrante della struttura del magazzino. In occasioni di eventi anche molto forti, le accelerazioni dovute al movimento del suolo non corrispondono a un incremento delle accelerazioni sulla struttura, ma solo a un maggior spostamento, preservando l’integrità del carico stoccato e del magazzino stesso.

Magazzini verticali a prova di sisma - Ultima modifica: 2016-12-22T11:57:54+01:00 da La Redazione