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Mettere i fattori umani al primo posto nella progettazione delle interfacce uomo macchina (Hmi)

On-line il terzo dei cinque approfondimenti con i quali Abb illustra la sua proposta sull'efficienza operativa basata sulla soluzione EOW del sistema 800xA

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Virna Bottarelli

Se il primo sistema di controllo distribuito (Dcs) ha rivoluzionato l'automazione di processo, per gli operatori ha rappresentato una vera sfida. Oggi, essi dispongono di una mole di dati grezzi che aumenta in continuazione, così come le loro responsabilità. Adottare un approccio equilibrato rimane tuttora la vera sfida per i progettisti delle interfacce uomo-macchina (Hmi): come garantire che gli operatori ricevano solo le informazioni necessarie per prendere decisioni adeguate e tempestive, tralasciando ciò che non serve?
Come rendere immediatamente disponibili informazioni di processo più dettagliate e dati di impianto più completi senza tralasciare gli allarmi critici?
Come si può ottenere una navigazione tra le informazioni integrate, provenienti dal sistema di controllo del processo, nonché dalle dozzine di sistemi di informazione complementari all'impianto, che sia intuitiva, immediata e sensibile al contesto?

Mettere i fattori umani al primo posto nella progettazione delle interfacce uomo macchina (Hmi) - Ultima modifica: 2013-10-03T14:28:42+02:00 da Virna Bottarelli