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Motion control, per il food & beverage deve essere “compatto e intelligente”

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La Redazione

Così si presenta la proposta dei nuovi servoazionamenti ISD 510 integrati studiata da Danfoss Drives per soluzioni di motion control flessibile, decentralizzato, intelligente e ad alte prestazioni, proprio come quello che serve nei settori del food & beverage e del packaging, o comunque in altre applicazioni dove sono fondamentali prestazioni, compattezza, robustezza e flessibilità del sistema.

La topologia del sistema servo di Danfoss Drives si compone di un’unità di alimentazione centrale (Vlt Servo Access Box Sab), dei moduli servo (Vlt Integrated Servo Drive ISD) e dell’infrastruttura di collegamento. L’unità di alimentazione centrale Sab può servire sullo stesso bus CC fino a 32 servoazionamenti per linea, con due linee di alimentazione separate per un totale di 64 servoazionamenti con un unico alimentatore.

Il collegamento tra alimentatore e azionamenti avviene tramite un singolo cavo ibrido con connettori Fast-Connect M23 che porta a ciascun azionamento la tensione di alimentazione principale 565-680 Vcc, il bus di campo (su base Ethernet), il segnale di sicurezza Sto e una tensione di alimentazione ausiliaria 24-48 Vcc. Tra una azionamento e l’altro il collegamento avviene tramite un cavo dello stesso tipo in configurazione daisy-chain senza alcun cavo aggiuntivo o scatole di derivazione per la connessione dei segnali di retroazione.

Azionamento e motore integrati costituiscono il cuore del sistema di controllo decentralizzato di Danfoss Drives, la cui flessibilità permette di supportare sullo stesso hardware differenti protocolli di comunicazione: EtherCat, Powerlink, Profinet Irt ed Ethernet IP.

I servoazionamenti ISD sono disponibili in quattro flange meccaniche ( 76, 84, 108 e 138 mm) e otto taglie di potenza. L’alta efficenza dei motori PM utilizzati permette di avere un elevato rapporto coppia/corrente tale da consentire il collegamento dell’infrastruttura con cavi di piccole dimensioni. I servoazionamenti sono dotati di intelligenza a bordo in grado di eseguire funzioni motion integrate molto complesse quali profili di camma, cicli di posizionamento, moto superimposto, phasing, misure dinamiche dell’inerzia e molte altre funzioni dedicate in particolare alle applicazioni di packaging.

Il servoazionamento ISD 510 è adatto anche alle situazioni più complicate dal punto di vista ambientale essendo un sistema con grado di protezione IP67/IP65 e certificato 3M7 per le vibrazioni e gli shock: la soluzione ideale per le installazioni mobili decentralizzate. L'ISD 510 prevede differenti sistemi di retroazione: resolver, encoder Ssi monogiro ed encoder BiSS multigiro. Al suo interno è possibile installare come opzione un freno meccanico di stazionamento senza alcuna variazione delle sue dimensioni di ingombro.

Nella configurazione più avanzata è dotato di una connessione Ethernet per collegare tramite il servoazionamento I/O distribuiti o altri dispositivi sullo stesso bus di campo utilizzato dall’intero sistema (EtherCat, Profinet Irt, Powerlink o Ethernet IP). Sul servoazionamento sono a disposizione tre ingressi analogici/digitali e un ingresso encoder ausiliario per l’utilizzo di un encoder master o altre funzioni di sincronizzazione necessarie all’applicazione. Il tastierino di controllo dell’unità di alimentazione centrale è possibile collegarlo anche localmente a ciascun servoazionamento in fase di commissioning o service qualora fosse necessario. Tramite il tastierino di controllo, in aggiunta alla programmazione dei parametri, è possibile mettere in marcia l’azionamento, verificarne lo stato di funzionamento e analizzarne gli allarmi.

Motion control, per il food & beverage deve essere “compatto e intelligente” - Ultima modifica: 2016-09-29T14:40:34+02:00 da La Redazione