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Net Mover del Gruppo Tesi applicato in Pepsico Italia per ridurre l'impatto ambientale della supply chain

Gruppo Tesi e Pepsico Italia lavorano al progetto Tms Tracking Web per migliorare la gestione e il controllo delle spedizioni di prodotti

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Virna Bottarelli
Si chiama Tms Tracking Web il progetto che interessa Gruppo Tesi e Pepsico Italia e che ha per obiettivo il miglioramento della gestione e del controllo delle spedizioni di Pepsico MU Italia, con un'attenzione particolare all'impatto ambientale e alla riduzione delle emissioni di CO2.
Il progetto è stato sviluppato sulla base dell’applicazione Net Mover, il software di Tesi dedicato al transportation, con l’obiettivo di creare un database per evidenziare le aree critiche legate al trasporto dei prodotti finiti e poter quindi elaborare un piano di miglioramento dell’impronta ecologica.

Pepsico Italia è la prima filiale della multinazionale del Food&Beverage ad aver implementato un monitoraggio informatico delle emissioni di CO2 generate dal trasporto dei propri prodotti (Pepsi, Gatorade, Lipton e Tropicana) dai magazzini ai clienti.

Il nuovo modulo di Net Mover è completamente dedicato all’analisi dell’impatto ambientale. Attraverso una classificazione anagrafica dei mezzi, l’applicazione consente di tracciare le emissioni di CO2 di ogni singola spedizione, perseguendo inoltre gli obiettivi prefissati dall’azienda: gestione e controllo puntuale delle spedizioni, per ricevere tempestivamente le informazioni di esito consegna dai trasportatori, e determinazione delle performance di ogni singolo vettore e del livello di servizio al cliente rispetto all’ordine originario sulla base di Kpi (Key Performance Indicators).

“La supply chain è affidata a trasportatori esterni, che si sono dimostrati molto sensibili nei confronti della riduzione dei consumi",  ha sottolineato Antonio Zanetti, Supply Chain Manager di Pepsico Italia, "tanto che abbiamo potuto scegliere di escludere dalle consegne i mezzi più inquinanti. Riducendo del 50% quelli di categoria Euro 3 a favore di quelli Euro 4 e 5, le prime stime indicano che tale scelta consentirà una riduzione dell’impatto ambientale del 3% rispetto al 2010 e in futuro questa percentuale sarà destinata a migliorare”.
Net Mover del Gruppo Tesi applicato in Pepsico Italia per ridurre l'impatto ambientale della supply chain - Ultima modifica: 2012-08-31T10:36:48+02:00 da Virna Bottarelli