Il Gse ha pubblicato quattro nuove schede tecniche, che fanno parte delle 18 previste dal Decreto 28 dicembre 2012 nell'ambito dei Certificati Bianchi.
In particolare la scheda n. 33E, relativa a “rifasamento di motori elettrici presso le utenze”, definisce le modalità di calcolo del risparmio energetico, in funzione di una serie di parametri tecnici, che porta all'assegnazione dei (Titoli di efficienza energetica - Tee).
Occorre ricordare che, dal punto di vista tecnico, un impianto correttamente progettato può funzionare bene anche in presenza di un basso fattore di potenza. Però, procedendo al rifasamento dei carichi, si ottengono interessanti vantaggi tecnici ed economici. In passato, inoltre, l'attenzione si è concentrata sul rifasamento globale (legato alle penali che l'utilizzatore paga al distributore) che è dimensionato per il carico medio, con una serie di condensatori in batteria inseriti per evitare di finire in penale.
A fronte di distanze rilevanti e fattori di utilizzo elevati, però, può diventare interessante il rifasamento direttamente sul carico. Una modalità che consente di ridurre le perdite nei cavi e di utilizzare gli stessi cavi per altri allacci, aumentando la potenza trasferibile sugli stessi cavi anche del 30% e permettendo ampliamenti senza potenziare le linee.
Da un punto di vista normativo, inoltre, il Gse ha precisato che per la rendicontazione di queste schede tecniche, il termine di 180 giorni per la presentazione delle richieste di verifica e certificazione (come previsto all'art.12, comma 2, delle Linee Guida) è da considerarsi sospeso nel periodo intercorrente tra il 3 gennaio 2013 il 23 maggio 2013.
Nuove schede per i Certificati Bianchi
Definite le modalità di calcolo del risparmio energetico connesso al “rifasamento di motori elettrici presso le utenze”
