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Turck Banner Italia si è presentata nella nuova versione 2.0

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V.V.

Turck Banner Italia non è un'azienda nuova. Nuova è invece la sua "versione 2.0", iniziata lo scorso autunno, con l'ingresso in azienda di un nuovo amministratore delegatoGiuliano Collodel.

Nuove sono anche l'energia e la determinazione con le quali il team italiano di Turck Banner intende affermarsi sul mercato, in qualità di Global Automation Partner per l'Industria 4.0 e l'IoT.

Innovazione, crescita e potenziamento dell'organico sono le prime voci nell'agenda di Collodel. "Inizia una nuova era per Turck Banner Italia", ha detto il manager in un incontro con la stampa a Milano, alla fine di febbraio.

"Questa realtà, che in Italia è nata nel 1996, dalla joint venture sul territorio nazionale delle due realtà Hans Turck, tedesca, e Banner Engineering, statunitense, ben posizionate nel mercato della sensoristica, rispettivamente con fatturati da 700 milioni di euro e 500 milioni".

Le due realtà, che hanno scelto di presidiare in joint venture alcuni Paesi com Italia, Inghilterra, Francia, Sud Africa e Singapore, pur continuando a tenere separati i brand nelle altre country, sono di fatto due forze complementari con una forza importante nei confronti dei concorrenti nei mercati del Rilevamento e misura, Connessione e comunicazione, Visione, Identificazione e controllo.

Il cliente al centro di Turck Banner Italia 2.0

Rafforzamento dell'identità di brand, potenziamento e riorganizzazione della forza vendite, crescita di fatturato e potenziamento dell'organico sono le coordinate della rotta della nuova era 2.0 di Collodel. Rotta condivisa e pienamente sostenuta dal board internazionale. "L'obiettivo che ci siamo dati per l'Italia è una crescita spinta, raddoppiando il fatturato entro il 2021. A partire da oggi, stiamo costruendo il nostro futuro".

E come intende farlo Collodel lo sa con chiarezza. "Prima di tutto intendiamo puntare sull'ampliamento dell'organico, passando dagli attuali 22 a 35 dipendenti, rafforzando in particolare il dipartimento Marketing e quello Commerciale, attraverso l'introduzione in azienda di nuovi Sales Manager/Sales Engineer, formati internamente, che sviluppino il business accanto al canale di distribuzione, che da sempre contraddistingue le attività commerciali di Turck Banner Italia".

Il punto fermo di questa aggressiva strategia di crescita resta il cliente. "Cliente al centro, prima di tutto, è il motto della versione 2.0 di Turck Banner", ha aggiunto Collodel. "E, quindi, massima qualità dell'offerta, efficienza ed efficacia sono le linee guida della nostra era 2.0. Dobbiamo essere vicini al cliente, attenti alle loro esigenze di verticalizzazione, quindi, proattivi al massimo livello. Inclusi i system integrator".

In questo senso, strategici diventano anche il potenziamento del back office e dell'engineering di prodotto, oltre ovviamente alla continua introduzione sul mercato di tecnologie all'avanguardia".

Le tecnologie firmate Turck Banner Italia 2.0

Dispositivi PTL110 di Turck Banner

La strategia di crescita dell'azienda è sostenuta da una base tecnologica in costante aggiornamento, grazie alle attività di R&D dei centri di Banner Engineering a Minneapolis e di Hans Turck a Düsseldorf.

"Le attività di R&D degli headquarter aziendali non si arrestano mai", ha commentato Collodel. "Tra le ultime tecnologie che possiamo mettere a disposizione dei nostri clienti, anche sul territorio italiano, c'è, ad esempio, il gateway IoT universale wireless Cloud della serie TCG20, facile da integrare nelle reti di automazione, configurabile tramite web server integrato, e dotato di un Edge Plc Editor per gestire semplici attività di controllo e pre-elaborare dati prima della trasmissione. Il gateway è utile soprattutto nelle applicazioni dove è necessario collegare più siti remoti, anche a grandi distanze, come ad esempio nell'ambito Oil&Gas".

Fotocellule Serie Q5X di Turck Banner

Altri recenti motivi di orgoglio della R&D delle due aziende sono i dispostivi pick-to-light PTL110, piccolo dispositivo con sensore ottico e tattile, con indicatori a colori, e la Serie Q5X di fotocellule con elettronica a bordo, settabile in board fino a 24 m, in grado di misurare anche l'intensità della luce, e non solo la distanza.

"Questi sono solo tre esempi recentemente aggiunti a un'offerta tecnologica di oltre 125mila articoli a catalogo, senza contare tutte le numerose possibili configurazioni", ha concluso Collodel. "Presidiamo mercati diversi e, ultimamente, puntiamo in particolare a settori come Oil&Gas, chimica, pharma.

Insomma, la nuova veste 2.0 si snoda intorno al cliente, in particolare all'utilizzatore finale e per raggiungerlo con le tecnologie giuste e i servizi più adeguati, Giuliano Collodel ha fatto capire di non avere alcuna intenzione di lesinare sugli investimenti nel triennio appena iniziato.

 

Turck Banner Italia si è presentata nella nuova versione 2.0 - Ultima modifica: 2019-03-06T15:42:30+01:00 da La Redazione