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Romecup 2014, c'era anche Comau

Con la sua presenza a RomeCup, Comau conferma che la robotica è, con poche altre tecnologie innovative, una delle migliori opportunità di impiego per i giovani

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Virna Bottarelli
Si è chiusa venerdì 21 marzo l'ottava edizione di RomeCup, manifestazione multi-evento organizzata dalla Fondazione Mondo Digitale a Roma.

Durante l’evento, Comau ha dato il proprio contributo a una serie di convegni con propri speech, ha presentato video e materiali delle proprie applicazioni industriali ed ha, inoltre, condotto un laboratorio dedicato al simulatore RoboSim, formando oltre 15 classi della scuola secondaria, per oltre 200 studenti ai primi rudimenti di programmazione e di simulazione del movimento di un robot.

"Comau è la conferma che la robotica è, con poche altre tecnologie innovative, una delle migliori opportunità di impiego per i giovani", ha affermato Alessio Cocchi, marketing manager Comau Robotics, presente in rappresentanza dell’azienda a RomeCup. "La robotica, come correttamente riportato dai dati diffusi dalla Fondazione Mondo Digitale durante l’evento, è uno dei pochi settori in crescita, ma soprattutto è un ambito i cui sviluppi sono moltissimi".

I robot, infatti, oltre agli impieghi classici in manifattura, che vedono Comau produttore nazionale leader, sono applicati anche all’ambito educativo, sociale e domestico. Il contro valore economico, su dati diffusi dalla International Federation of Robotics (Ifr), è di 15 milioni di robot venduti entro il 2016 per 5,6 miliardi di dollari.

"Non sono tuttavia sufficienti i robot a generare lavoro e innovazione, se qualcuno non li sa far funzionare", continua  Cocchi. "L’Italia produce meno tecnici di quanto necessario ed è per questo che aziende come la nostra investono molto nella formazione delle nuove leve".

Comau da molti anni è all’avanguardia nei progetti formativi, prima anche tra altre realtà europee, tedesche in primis, attraverso il master in Automazione Industriale, creato e gestito con il Politecnico di Torino e la partnership nel progetto 'Rete Robotica a Scuola'.
Il master in collaborazione con il Politecnico, giunto alla terza edizione, vede iscrizioni da tutto il mondo, mentre le celle robotizzate installate nelle scuole, nell’ambito del progetto 'Rete Robotica a Scuola', hanno abbondantemente superato la ventina, con oltre 200 docenti formati e 3.500 studenti coinvolti nel programma formativo.

Sempre Cocchi sottolinea come il dato più interessante legato alla questione del lavoro sia che "il 95% degli studenti che ha seguito un corso in robotica negli ultimi due anni ha trovato lavoro nei successivi tre mesi. Lavoro con contratti a tempo indeterminato, oltretutto".

Comau è anche stata scelta come azienda destinataria del progetto europeo su Robotica e Meccatronica, stabilito nel memorandum Italia/Germania dell’ottobre 2013 e ha avviato il percorso di sperimentazione del modello duale tedesco con la Germania, tramite accordo intergovernativo tra i Ministeri dell’istruzione italiano e tedesco.

Romecup 2014, c'era anche Comau - Ultima modifica: 2014-03-24T16:34:12+01:00 da Virna Bottarelli