"Si tratterebbe della prima partecipazione di un'auto progettata in Africa a una competizione di tale livello", dice ancora Bailey.
Bailey Cars è nata dieci anni fa per rispondere alle esigenze di repliche affidabili e di qualità di modelli come Porsche 917, Ferrari P4 e Ford Gt40, auto che hanno raggiunto prezzi molto elevati, facendo fiorire per contro il mercato di nicchia delle repliche.
Quest'ultimo, tuttavia, non è stato esentato dalla recessione e dalla contrazione dei margini di profitto: maggiore difficoltà
nel trovare sponsor e incremento del costo del lavoro obbligano le aziende a ridurre il più possibile il tempo da dedicare a un progetto. Data l'elevata complessità delle auto da corsa, inoltre, sono migliaia le componenti che devono essere consegnate al momento giusto per essere assemblate, e si deve considerare che i vari fornitori utilizzano strumenti diversi di progettazione.
Bailey Cars ha scelto SolidWorks Premium e SolidWorks Flow Simulation: grazie al primo Bailey Cars ha a disposizione uno strumento che consente di incrementare la produttività e ottimizzare il design, rendendolo sempre più innovativo, mentre con SolidWorks Flow Simulation si è potuto mettere a punto un ambiente virtuale per testare le macchine prima di produrle. Il test si basa su una vasta gamma di parametri, volti a valutare le prestazioni e a migliorare qualità e sicurezza.
"Da quando Bailey Cars ha iniziato a progettare le proprie macchine con le soluzioni SolidWorks, il tempo di sviluppo è diminuito sensibilmente passando da cinque a due mesi, mentre la qualità è incrementata esponenzialmente", dicono in SolidWorks. Inoltre, il marchio sudafricano ha potuto migliorare il design dei suoi modelli, riducendo il peso dell'auto e potenziando le prestazioni di tre secondi al giro.
Per l'implementazione delle soluzioni SolidWorks, Bailey Cars si è avvalsa della consulenza strategica del rivenditore Mecad Systems.