Si aprono lunedì 5 ottobre nel quartiere espositivo di fieramilano i battenti di Emo Milano 2009, la manifestazione internazionale dedicata alle macchine utensili, i robot e l'automazione, organizzata da Ucimu ed Efim e promossa da Cecimo, l'associazione europea delle industrie della macchina utensile. Oltre 1.400 espositori, 100mila metri quadrati e 5.500 macchine, per un valore complessivo superiore a mezzo miliardo di euro, sono alcuni dei numeri che caratterizzeranno la manifestazione, che molti attendono per ottenere indicazioni sulla propensione a investire dei principali settori clienti. Da un'indagine previsionale realizzata da Cecimo basata sull'analisi dell'indice aggregato degli ordini di macchine utensili di otto produttori europei (Germania, Italia, Svizzera, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Austria e Repubblica Ceca) tra il terzo trimestre del 2009 e l'intero 2010, emerge che sarà il quarto trimestre 2009 a segnare il termine della crisi. Alla fine del 2009 gli ordini registreranno una sostanziale stabilizzazione, ponendo fine al trend negativo. Per la ripresa vera e propria occorrerà attendere il primo trimestre 2010 quando, per la prima volta dopo 24 mesi, si registrerà una positiva variazione congiunturale dell'indice. Positivo dovrebbe essere tutto il 2010, anno in cui l'indice previsionale aggregato prospetta una crescita considerevole e continua. Sono attesi incrementi congiunturali del 13,5% nel primo trimestre, del 17% nel secondo, del 13% nel terzo e del 8,6% nell'ultimo trimestre 2010. L'auspicio del presidente di Ucima Giancarlo Losma è che Emo Milano 2009 confermi i segnali di inversione di tendenza che rileviamo ormai da luglio e stimoli il rilancio dei consumi di beni di investimento così come accaduto per le passate edizioni.
Al via Emo 2009, in attesa di un 2010 positivo per tutto il comparto
Si apre lunedì 5 ottobre a Milano la mondiale della macchina utensile. Atteso un incremento congiunturale dell'indice degli ordini del 13,5% già nel primo trimestre 2010
