Lo scorso dicembre Luigi Galdabini, presidente di Ucimu - Sistemi per produrre, aveva sottolineato come i limitati investimenti in nuove apparecchiature rischiassero di limitare ulteriormente la competitività delle aziende italiane.
Una tendenza che dovrebbe essere invertita da una delle iniziative contenute nel Decreto del Fare, varato la scorsa settimana dal Governo. Il provvedimento, infatti, stanzia un fondo di cinque miliardi di euro per favorire l'acquisto di nuovi macchinari da parte delle imprese. Si tratta di prestiti agevolati, a un tasso dimezzato rispetto a quello di mercato, messi a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti per le imprese che vogliono innovare i propri processi produttivi dotandosi di nuove apparecchiature.
I finanziamenti, che potranno essere erogati sino al 2016, o comunque sino al raggiungimento della cifra disponibile, non potranno però superare i due milioni di euro per ogni azienda e dovranno essere restituiti entro un massimo di cinque anni.
Nello stesso tempo sarà più facile accedere al fondo di garanzia delle Pmi. Infatti, per riattivare il circuito del credito, il decreto prevede anche il potenziamento del Fondo Centrale di Garanzia. Sono stati infatti rivisiti i criteri di accesso per il rilascio della garanzia, allargando così la platea delle imprese che potranno utilizzare il Fondo stesso.
Cinque miliardi per i nuovi macchinari
Il Decreto Del Fare mette a disposizione i finanziamenti a un tasso dimezzato rispetto a quello di mercato
