• Trasportatori di rifiuti in conto terzi
• Intermediari e Commercianti senza detenzione
• Imprese ed Enti di recupero o smaltimento
• Imprese ed Enti produttori di rifiuti pericolosi
• Produttori di rifiuti non pericolosi con più di 10 dipendenti provenienti da attività industriali e artigianali, di recupero e smaltimento, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento fumi
• Gestori RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche)
• Consorzi imballaggi
• Produttori di AEE (Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche)
• Comuni per raccolta in convenzione di rifiuti urban i
Il nuovo Dpcm sostituisce il modello e le istruzioni contenute nel decreto precedente del 23 dicembre 2011 e sarà utilizzato sino alla piena entrata in operatività del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri).
Tra le novità del provvedimento è interessante sottolineare che viene introdotto l'obbligo di indicare le giacenze dei rifiuti. In particolare il produttore dovrà segnalare la “quantità di rifiuto che ha prodotto nell'anno di riferimento e che, al 31/12, non ha ancora avviato al recupero o allo smaltimento e tiene quindi in giacenza presso il sito”.
Ultimi giorni per il Mud
Entro il 30 aprile è necessario presentare la dichiarazione ambientale