L'edizione 2012 di Hannover Messe ha registrato ottimi risultati su tutti i fronti. “I temi trattati si sono confermati giusti, il numero dei visitatori internazionali è cresciuto, e gli espositori si sono detti molto soddisfatti; Hannover Messe di quest'anno è stata un vero successo”, ha dichiarato Wolfram von Fritsch, Presidente del CdA della Deutsche Messe, in chiusura della manifestazione. “Hannover Messe ha dato una spinta tangibile all'economia. I suoi 5mila espositori devono ora mettersi al lavoro”.
Secondo von Fritsch, mettendo a fuoco il tema della 'greentelligence', Hannover Messe ha evidenziato tre punti fermi: le tecnologie verdi sono modello di business e motore dello sviluppo a livello mondiale; l'industria dispone già di soluzioni adottabili per una produzione sostenibile; le tecnologie verdi possono tradursi in elevati profitti per l'industria.
L'interesse per l'offerta 'verde' era molto alto in fiera. Ne ha dato conferma anche il successo della nuova fiera IndustrialGreenTec, che è stata visitata da un visitatore su quattro. I cinque giorni della Hannover Messe 2012 hanno confermato anche la validità dell'impegno degli organizzatori nell'allineare la manifestazione alle megatendenze globali delle tecnologie energetiche e ambientali, della mobilità e dell'urbanizzazione.
Hannover Messe ha dimostrato inoltre che l'industria ha riconosciuto nella svolta energetica con l'abbandono del nucleare una grossa opportunità. “L'industria ha dimostrato di avere la competenza necessaria in tema di soluzioni. Ora è arrivato il momento di tradurrre in pratica la competenza”, ha aggiunto von Fritsch. Quest'anno Hannover Messe ha registrato oltre 190mila visitatori. “Non avevamo dubbi in merito al fatto che avremmo superato il numero dei visitatori dell'edizione 2010, l'ultima in ordine di tempo paragonabile come offerta espositiva, che ha risentito della nube di cenere sprigionata dal vulcano islandese. Ma non avremmo mai pensato di superare addirittura i risultati record dell'edizione 2008 e di assistere a una crescita così clamorosa del profilo internazionale del fronte dei visitatori”, ha detto von Fritsch.
Quest'anno sono infatti confluiti su Hannover 50mila visitatori esteri, un terzo in più rispetto al 2008. E di essi circa 20mila arrivavano da fuori Europa. Non solo dalla Cina, ma anche dall'India, dalla Corea, dal Brasile e dagli Usa sono arrivati molti più visitatori specializzati. E si è registrata una crescita anche dei visitatori europei.
Hannover Messe ha rafforzato ulteriormente la propria posizione di punto di convergenza dei massimi responsabili decisionali. “Un visitatore su cinque era amministratore delegato o titolare di un'azienda”, ha precisato von Fritsch, sottolineando che, con un valore del 95%, la presenza dei visitatori specializzati è risultata di cinque punti percentuali superiore a quella del 2008: “Internazionalità, competenza tematica, forza di attrazione dei responsabili decisionali: tutto questo contribuisce a fare di Hannover Messe il punto di riferimento internazionale, in ambito industriale, politico ed economico, per la promozione del business e per il networking”.
Il Paese Partner dell'edizione di quest'anno, la Cina, ha proposto soluzioni per uno sviluppo sostenibile all'insegna dello slogan 'Green + Intelligence'. “La Cina ha alzato lo standard di riferimento della formula del Paese Partner”, ha detto von Fritsch. “La Repubblica Popolare si è presentata come partner di livello paritetico e come importante motore del mercato e della tecnologia”. In effetti la Cina ha allestito ad Hannover Messe la più massiccia presentazione della sua industria mai proposta al di fuori delle proprie frontiere. Le 500 aziende cinesi erano ripartite praticamente in tutti i settori e il premier cinese Wen Jiabao ha inaugurato la manifestazione al fianco del Cancelliere federale Angela Merkel. Von Fritsch si è dimostrato ottimista anche in rapporto all'edizione 2013 di Hannover Messe in programma dall'8 al 12 aprile: “Oltre 600 aziende si sono già iscritte alla prossima edizione. E nei giorni scorsi molte di esse hanno chiesto se il prossimo anno sarà possibile assegnare loro una superficie espositiva più ampia. Non è quindi da escludere che il prossimo anno dovremo mettere a disposizione l'intero quartiere espositivo”.
