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Un’altra proroga per il Sistri

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Massimiliano Cassinelli

Il Sistema per la gestione e il tracciamento dei rifiuti, Sistri, ha subito un ulteriore rinvio. Il Decreto Milleproroghe (D.L. 20 dicembre 2015, n. 210) ha infatti definito una nuova proroga, stavolta sino al 2017, per la piena operatività del Sistema. La doppia gestione, che vedeva la coesistenza di vecchi moduli cartacei e del nuovo sistema informatizzato, avrebbe dovuto cessare quest'anno, ma è stato concesso un ulteriore anno per il completo adeguamento. La ragione della proroga consiste nel fatto che la procedura di affidamento della gestione del Sistema a un nuovo concessionario non è ancora stata completata.

Il “periodo transitorio”, quindi, rimane in vigore per l'intero 2016, obbligando i soggetti coinvolti a rispettare sia gli obblighi di tracciamento informatici sia quelli cartacei di tenuta dei formulari di identificazione dei rifiuti per il trasporto, dei registri di carico/scarico e del Mud. Cambia, però, il Modello Unico di Dichiarazione ambientale riferito ai rifiuti prodotti e gestiti nel 2015. Infatti, benché i dati da registrare siano sostanzialmente i medesimi, le singole voci sono state riorganizzate.

Benché gli oneri a carico di chi debba gestire i rifiuti siano aumentati, le sanzioni previste per il Sistri entreranno in vigore solo dal prossimo anno, mentre saranno sanzionate, come avvenuto già nel 2015, solo la mancata iscrizione o il mancato versamento del contributo annuale.

 

Un’altra proroga per il Sistri - Ultima modifica: 2016-01-27T09:35:41+01:00 da Massimiliano Cassinelli