Nell’ambito di un processo di aggiornamento dei software di supporto alla propria attività, il produttore di componenti elettromeccanici per il settore automotive, agricolo e industriale Zadi Group ha scelto la piattaforma Solair. In questo modo, la gestione dei dati ingegneristici, la preventivazione, la condivisione di documenti e informazioni lungo tutta la catena di design e produzione del Gruppo avranno luogo, per tutte le funzioni aziendali e anche per interlocutori esterni, all’interno di un’unica piattaforma, che integra, all’interno dello stesso ambiente, funzionalità tradizionali di plm e feature innovative di IoT.
Il management di Zadi riassume così i vantaggi essenziali ricavati da questa scelta: integrazione, semplificazione e visione. In primo luogo, tutte le aziende del Gruppo e tutti gli utenti, seppur con livelli di accesso diversi, ora vertono su una singola piattaforma: si facilita così la gestione interdisciplinare di dati e informazioni. In secondo luogo, vengono abbandonati singoli tool non comunicanti presenti nelle varie divisioni: ci si libera così delle inefficienze legate all’uso di sistemi differenti e si snelliscono le comunicazioni all’interno e all’esterno dell’azienda, anche grazie all’accesso alla piattaforma da dispositivi mobili. Infine, si accorciano le distanze dai prodotti di nuova generazione; la medesima piattaforma supporta infatti funzionalità IoT per il design e la gestione di fanali e serrature intelligenti.
Svincolata dall’eredità dei vecchi sistemi client server, a favore di una soluzione in cloud, Zadi Group si avvia dunque verso un percorso di forte innovazione. “L’innovazione non si può fermare, mai”, ha commentato Renato Bruno, Ceo di Zadi, Ecie, Cevlab. “Per questo abbiamo scelto uno strumento di classe enterprise e che, in più, ci proietta nel futuro: un futuro di oggetti connessi".
