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Tecnologia GE per le cartiere di Lucca

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La Redazione

Il distretto di Lucca vede la presenza di cartiere di diverse dimensioni, dalla ditta familiare alle sedi produttive di importanti aziende multinazionali. Naturale che il terreno qui sia fertile per la nascita di aziende specializzate nella fornitura di prodotti e soluzioni per questi impianti. Nasce così anche EIL Srl, azienda fondata nel 1980, in grado di sviluppare soluzioni chiavi in mano per l’automazione delle industrie cartarie, con il supporto di software all'avanguardia e di un collaudato background, maturato nei tanti anni di presenza in cartiera, che le consente di proporre soluzioni valide ed efficaci già nella fase progettuale e risolvere con successo i problemi tecnologici dell'industria della carta (e non solo).

Le lavorazioni di una cartiera in genere iniziano dal caricamento del “pulper” con le balle di cellulosa e, attraverso una serie di lavorazioni, terminano con la pesatura delle bobine, pronte per essere trasferite a chi si occuperà di realizzare i prodotti finiti. EIL realizza soluzioni sia per l’automazione di processo nella prima fase di lavorazione, dove si eseguono diverse operazioni, dal trattamento delle acque alle lavorazioni sulle balle di cellulosa fino alla preparazione della pasta, sia per la parte della lavorazione nelle macchine. In questa seconda fase l’automazione prevede sistemi di gestione del vapore, recupero dell’aria calda e naturalmente la movimentazione dei rulli di diverse dimensioni (il più grande per l’asciugatura è alto diversi metri), che operano con velocità da 1.000 a 2.000 m al minuto grazie a motori da centinaia di kW.

Negli ultimi anni lo sviluppo delle tecnologie di automazione ha consentito di sostituire i vecchi motori in CC con motori in CA azionati da inverter per il controllo della velocità, che sono più semplici da gestire. In numerosi impianti realizzati da EIL la parte di supervisione e controllo è stata affidata a prodotti General Electric: due stazioni plc RX-3i, con tutto il corredo di I/O di campo e linee Profibus per collegarsi a motori e inverter, sono preposte alle due macrofasi di lavorazione, quella per la preparazione della pasta e quella per la lavorazione in macchina.

La supervisione di entrambe le fasi è affidata a GE iFix, distribuito e supportato in Italia da ServiTecno. Lo Scada gira su alcuni pc e gestisce l’intero ciclo produttivo, dallo spazzolamento alla fine della lavorazione sulla bobina. L’architettura è basata su linee ethernet ridondanti che si interfacciano con i due plc.

La scelta del sistema GE iFix è dovuta a considerazioni di natura sia economica che tecnica. “Se è vero che alcuni sistemi Dcs offrono un’integrazione verticale totale, l’offerta di GE è non solo economicamente più conveniente, ma offre una serie di vantaggi tecnici: nella fase di sviluppo, infatti, integriamo tutte (e solo) le funzionalità che servono all’applicazione. Il risultato è un sistema significativamente più leggero, flessibile e semplice da configurare”, spiega Luca Lippidini di EIL. Questo vantaggio non è solo appannaggio di EIL, ma si trasferisce anche all’utente finale. “Anche le interfacce utente e la manutenzione sono più semplici”, prosegue Lippidini.

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La qualità e lo sviluppo costante di nuove funzionalità nei prodotti GE ha consentito a EIL anche di sviluppare alcune applicazioni particolarmente avanzate. “In un caso, per esempio, abbiamo utilizzato GE Webspace, il client web che ci ha consentito di portare l’Hmi su tablet: una caratteristica che il nostro cliente ha profondamente gradito, considerata la superficie importante che una cartiera copre con i suoi impianti”, spiega Lippidini.

Insieme alle acciaierie, le cartiere figurano nel novero delle industrie più energivore. Per questa ragione è fondamentale sviluppare soluzioni che mettano in primo piano il tema del risparmio energetico. L’utilizzo di motori con inverter aiuta tanto a migliorare in quest’ottica, ma una significativa riduzione dei consumi si può anche ottenere lavorando sul recupero dei vapori utilizzati per asciugare la carta con la loro reimmissione in caldaia dopo l’utilizzo. “In alcuni casi abbiamo utilizzato la soluzione Dreamreport for Proficy, che consente all’utente di ottenere dei report puntuali sui risparmi energetici ottenuti attraverso la nostra soluzione di automazione. Questi report sono poi utilizzati per la rendicontazione dell’efficienza energetica ottenuta e ottenere dei contributi economici”.

Ai benefici tecnici delle soluzioni GE e Dream questo va aggiunto il valore del supporto tecnico offerto da ServiTecno: “Sia quando abbiamo operato nell’ambito di un contratto di assistenza con priorità, sia quando ci siamo rivolti a loro per risolvere specifiche problematiche, abbiamo sempre riscontrato in ServiTecno un supporto competente e soprattutto sempre pronto a rispondere e a collaborare”, conclude Lippidini.

 

 

 

 

 

Tecnologia GE per le cartiere di Lucca - Ultima modifica: 2016-10-04T09:52:41+02:00 da La Redazione