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Adesivi industriali: Mastek adotta EcoStruxure per digitalizzarsi, con un occhio al green

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Mastek è azienda salentina di Casarano in provincia di Lecce specializzata nella produzione e distribuzione di adesivi industriali per i settori della calzatura e pelletteria, del mobile imbottito, della nautica e dell’edilizia.
Nel 2019 Mastek ha avviato l’ammodernamento del suo stabilimento, con la digitalizzazione dei processi produttivi e l’aggiornamento dei sistemi di distribuzione elettrica di bassa tensione, al fine di aumentare l’efficienza produttiva e la sicurezza per gli operatori, sfruttando al meglio gli incentivi di Industria 4.0.

Un settore con elevata criticità operativa

Fondata nel 1988, Mastek si è affermata negli anni su un mercato che oggi ha dimensione internazionale, distinguendosi per l’elevata qualità e per la sostenibilità ambientale del prodotto finale e dei suoi processi produttivi.
Presso lo stabilimento, le materie prime liquide sono stoccate in serbatoi e da lì spillate per il dosaggio, la miscelazione, la lavorazione – che può durare dalle 8 alle 12 ore -  nei cosiddetti “dissolutori”; dopo altre 8-12 ore di raffreddamento il prodotto è sottoposto a test di laboratorio e infine infustato.
Di fatto, la produzione di un lotto richiede una intera giornata: di qui l’elevatissima criticità della continuità operativa, da garantire con un’infrastruttura elettrica ad alta affidabilità e con sistemi di controllo di nuova generazione, capaci di garantire sicurezza in un contesto nel quale si utilizzano anche materiali a rischio di esplosione e di ridurre gli errori umani causati dal dover gestire la complessità di un gran numero di ricette, dosaggi, parametri.
Alla ricerca della soluzione ideale, Mastek ha implementato, con il supporto dei partner Ecoxpert Pulimeno e Studio Tecnico ing. Giuseppe Capraro, la piattaforma EcoStruxure di Schneider Electric.

Automatizzazione dei processi critici

La piattaforma ha consentito a Mastek di passare da un quadro operativo in cui l’acquisizione della materia prima e l’impostazione dei parametri della lavorazione era eseguita manualmente dagli operatori, a un quadro in cui i processi critici sono stati automatizzati, digitalizzati e anche remotizzati, cosa che garantisce maggiore sicurezza all’operatore, che non deve più fisicamente recarsi negli ambienti in cui la materia prima è stoccata.
Da un ufficio o da posizione remota, in sicurezza, l’operatore può selezionare la ricetta tra quelle preimpostate avviando il prelievo e la lavorazione disponendo dei dati in campo acquisiti dalla sensoristica per controllare il processo in real time, gestito da PLC e inverter connessi della gamma Schneider Electric.   Sempre da remoto è possibile avviare brevi cicli operativi notturni che evitino il raffreddamento disomogeneo del prodotto quando si trova all’interno dei dissolutori, e naturalmente ricevere allarmi.
Inoltre, connettendo i software embedded dei Plc dell’impianto al software gestionale di fabbrica, Mastek ha potuto realizzare anche una gestione integrata del magazzino dei solventi; appositi sensori di livello misurano la quantità di solvente conservata nei serbatoi e rendono disponibile il dato per attivare il rifornimento di materia prima solo quando necessario in maniera automatica.

Sfruttare al meglio l’incentivazione agli investimenti in tecnologie 4.0

Accanto all’aspetto tecnologico, scegliere Schneider Electric ha consentito a Mastek anche di godere di un servizio di consulenza con cui ha potuto sfruttare al meglio l’incentivazione agli investimenti in tecnologie 4.0 previsti per l’industria, ottenendo dei risparmi che si sono potuti allocare ad altre attività aziendali.
La collaborazione con i partner della rete EcoXpert di Schneider Electric  - una rete che accoglie aziende ad alta specializzazione in soluzioni sostenibili  - ha consentito, infine, a Mastek di associare al suo investimento i valori di sostenibilità: l’operatività remota infatti ha consentito di monitorare i silos di stoccaggio dei materiali e l’automatizzazione dei processi ha consentito di ridurre gli sprechi di produzione e migliorare l’efficienza produttiva.

Le tecnologie

Per il revamping dello stabilimento di Mastek, sono state adottate le seguenti tecnologie, parte della piattaforma EcoStruxure Plant di Schneider Electric e dotate di connettività:

  • Sistema di controllo: PLC Modicon M241 e M251
  • HMI con unità Magelis GTU
  • Safety con moduli  Preventa XPS MCM
  • Inverter: variatori di velocità Altivar process
  • Quadri di potenza: sostituzione con quadri connessi per consentire il monitoraggio di alimentazione e consumi energetici
Adesivi industriali: Mastek adotta EcoStruxure per digitalizzarsi, con un occhio al green - Ultima modifica: 2021-03-01T10:42:35+01:00 da Nicoletta Buora