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Energia e utility i settori più propensi a investire in Ict

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A. A.

Secondo lo studio 'ICT Opportunities Across European Vertical Markets' di Frost & Sullivan, gli investimenti in tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Ict) supereranno la crescita media del prodotto interno lordo europeo nei prossimi anni: rispetto alla previsione nominale dell’Ocse del 2,2% per il Pil nel periodo 2014-2016, si prevede che la spesa Ict totale nei diversi settori in Europa aumenterà con un tasso di crescita medio annuale molto più rapido, del 3,3% tra il 2014 e il 2019.

L'analisi rileva che i primi cinque settori che offrono opportunità strategiche e tattiche per gli operatori del mercato Ict sono energia e utility, sanità, Ict, trasporti e industria manifatturiera: saranno questi i settori che guideranno la spinta alla digitalizzazione per la creazione di una società connessa. In particolare, il settore dell’energia e delle utility è interessato a utilizzare l’Ict per affiancare i propri investimenti nelle reti intelligenti in progetti come gli aggiornamenti delle sottostazioni elettriche. Il settore riconosce che le tendenze tecnologiche sempre più mature come connettività, convergenza IT/tecnologie operative, cloud e analisi dei big data sono fattori chiave per raggiungere importanti risultati operativi. Ad esempio, il concetto di Internet delle Cose ha dato origine a soluzioni software e cloud che consentono alle utility di connettere i sensori e, pertanto, ottenere visibilità sullo stato delle proprie risorse operative per una migliore gestione della domanda.

Nel settore dei trasporti, le questioni relative alla sicurezza operativa come pure l’esigenza di integrare sistemi diversi e spesso isolati danno slancio alla spesa Ict. L’interesse del settore è rivolto verso l’implementazione di reti di prossima generazione, big data e tecnologie di analisi dei dati e M2M/Internet delle Cose. Anche il settore manifatturiero e quello dell’automazione industriale sono due ambiti che i fornitori Ict dovrebbero tenere d’occhio per nuove opportunità - si evidenzia nell'analisi di Frost & Sullivan. Le soluzioni IT alimenteranno la spesa Ict complessiva nel settore, che diventa sempre più intelligente grazie all’integrazione in tempo reale di sistemi operativi ed enterprise.

La sfida per gli operatori nella comunità Ict in Europa è affermarsi come partner credibili dei fornitori di fronte ai clienti in diversi settori. A questo scopo, la comunità Ict deve adottare metodologie agili per gestire la propria organizzazione, il portafoglio tecnologico e le attività di acquisizione dei clienti. Inoltre, dovrebbe restare al passo con le strategie impiegate dai leader di mercato in Germania, Polonia e Regno Unito, dove si sono riscontrati tassi di crescita della spesa Ict superiori alla media e importanti iniziative del settore rivolte alla trasformazione digitale. Complessivamente, il settore Ict è destinato a ricevere una scossa. Quest’anno emergeranno nuove tipologie di soggetti interessati e aumenterà il consolidamento dei leader di mercato tradizionali, portando a un’innovazione dei modelli di business e all’applicazione di nuove tecnologie.

 

 

Energia e utility i settori più propensi a investire in Ict - Ultima modifica: 2015-11-03T10:27:11+01:00 da La Redazione