Sfida ad alta velocità

La piattaforma Alias di Autodesk è stata utilizzata per concepire le Ferrari del Terzo Millennio

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Adolfo Violante


“Un’azienda fortemente legata al territorio, ma con una finestra sempre aperta all’innovazione e alle nuove tecnologie, per realizzare automobili che rappresentano un sogno”. Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Ferrari, ha sintetizzato così lo spirito dell’azienda di Maranello, in occasione della cerimonia di premiazione del Ferrari World Design Contest, una competizione a cui hanno partecipato 50 università e scuole di design di tutto il mondo, chiamate a disegnare la Ferrari del futuro. Un’auto capace di interpretare le emozioni dell’uomo del terzo Millennio. Per questo il progetto doveva essere in grado di stupire in termini di design, tecnologie, prestazioni, eco-compatibilità e materiali, senza compromettere performance ed eleganza, specifiche del brand Ferrari. Strumento d’eccellenza, per trasformare in modelli le intuizioni dei giovani designer, la piattaforma software Alias, fornita gratuitamente da Autodesk a scuole e università. Proprio il Vice President of industry marketing di Autodesk, Brenda Discher, ha consegnato il premio per il miglior design ai progettisti della Hongik University di Seoul. Un gruppo di lavoro che ha soddisfatto al meglio i criteri di utilizzo del software e di collaborazione con il fornitore locale, valorizzando l’estetica visiva e la qualità. L’università coreana ha conquistato anche il premio più ambito con il progetto della ‘Ferrari Eternità’, capace di coniugare lo stile del ‘Cavallino Rampante’ e le tecnologie più innovative. Un riconoscimento che testimonia come il Sud- Est asiatico stia crescendo in modo significativo anche in questo ambito, relegando al secondo posto lo Ied di Torino, la cui Ferrari Zeri ha colpito la giuria per purezza ed eleganza. Al terzo posto, infine, gli inglesi del London Royal College of Arts, mentre un premio speciale è stato assegnato ai cinesi di Jiangnan University, che hanno concepito un’auto dalle ruote riconfigurabili in funzione delle condizioni di guida.

Un software da Formula1
Le hypercar che hanno partecipato al concorso promosso da Ferrari sono state progettate utilizzando il software Alias, creato da Autodesk, che viene utilizzato anche dai progettisti del Cavallino Rampante. Una soluzione utilizzata nei settori più svariati e particolarmente apprezzata, proprio dai principali costruttori mondiali di automobili. “Per noi”, ha sottolineato Discher, “è gratificante vedere come le giovani generazioni di designer di tutto il mondo sfruttino le potenzialità delle nuove tecnologie per proporre idee progettuali così innovative. Sono certa che i vincitori di questa competizione e tutti gli studenti coinvolti apporteranno un grande valore aggiunto al mercato del lavoro, grazie al loro talento creativo”.

Sfida ad alta velocità - Ultima modifica: 2011-09-16T11:44:28+02:00 da Lucia Favara