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Vodafone per l’Industrial IoT, intervista a Stefania Gilli

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Nicoletta Buora

Con oltre 86 milioni di oggetti connessi nel mondo e 11 milioni in Italia, Vodafone gestisce una delle più importanti piattaforme di connessioni IoT al mondo, la Gdsp (Global Data Service Platform), rientrando tra i principali player dell’Internet of Things nel panorama mondiale. Uno degli ambiti dell'IoT che sta crescendo a ritmi interessanti è quello industriale con l'Industrial IoT. E' su questo tema che Stefania Gilli, IoT Country Manager Vodafone, risponde alle nostre domande.

Con il 5G, la comunicazione wireless si diffonderà sempre più anche in ambito industriale, dove Vodafone opera da diversi anni con soluzioni dedicate. Oggi, cos’è l’IIoT e quali sono le sue componenti?

La connessione degli oggetti è solo uno tra i servizi resi possibili dall’IIoT, che rappresenta ormai un elemento imprescindibile per la trasformazione delle industrie di tutto il mondo. Lo dimostra l’ultimo Vodafone IoT Barometer, la ricerca che dal 2013 Vodafone pubblica ogni anno, dalla quale è emerso che l’IoT è adottato dal 34% delle imprese. Vodafone è partita diversi anni orsono in ambito IIoT iniziando a collegare i macchinari dei propri clienti che, grazie alla piattaforma globale, possono ad esempio abilitare controlli da remoto, monitorare le risorse e assicurare una manutenzione preventiva, con impatti positivi sia in termini di riduzione dei costi che di qualità o abilitazione di nuovi servizi. Ma non solo. Oggi infatti Vodafone sta realizzando progetti sia in ambito supply chain che smart factory, andando a digitalizzare tutti i processi all’interno di un impianto produttivo.

Quali sono le applicazioni emergenti e quali i benefici per l’industria manifatturiera?

Nel settore dell’industria manifatturiera, l’adozione dell’IoT è aumentata dal 30% al 39% nell’ultimo anno. Le soluzioni offerte in ambito IIoT permettono di aumentare l’efficienza e ottimizzare le risorse, attraverso il monitoraggio degli ambienti o delle macchine industriali, la connessione tra i macchinari o ancora il loro controllo preventivo. In casa Vodafone stiamo applicando queste tecnologie all’interno dell’impianto produttivo di Vodafone Automotive di Varese.

Qual è la vostra strategia in ambito IIoT?

Vodafone basa la sua strategia IoT su soluzioni verticali end-to-end in grado di supportare la trasformazione digitale delle aziende lungo tutta la catena del valore. La strategia di Vodafone è posizionarsi come “solution integrator” per fornire, oltre alla connettività, tutti gli elementi che abilitano la tecnologia IoT: dalle infrastrutture tecnologiche ai device per la raccolta dei dati, dalle piattaforme applicative per analizzare i dati generati dagli oggetti al servizio finale ai clienti.

Come evolverà l’IIoT con il 5G? E quali saranno i vantaggi per il mondo industriale?

È evidente che l’avvento del 5G aprirà nuovi scenari in ambito IIoT: grazie alla bassissima latenza, ad esempio, sarà possibile adottare soluzioni di robotica collaborativa, oltre che di manutenzione predittiva, oggi non ancora realizzabili con le tecnologie attuali. Con la sperimentazione condotta a Milano e il lancio commerciale del 5G, prima in Italia, Vodafone è pronta ad aprire un nuovo capitolo della trasformazione digitale del nostro Paese e a fornire un rivoluzionario supporto ai propri clienti per lo sviluppo dell’IoT e dell’IIoT.

Vodafone è pronta ad aprire un nuovo capitolo della trasformazione digitale, proponendosi come solution integrator per l’IoT e l’Industrial IoT.

Il servizio completo si può leggere su Automazione Industriale Ottobre 2019

Vodafone per l’Industrial IoT, intervista a Stefania Gilli - Ultima modifica: 2019-11-13T18:26:03+01:00 da