Il punto di vista dei system integrator

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M.C.

Affrontando le tematiche relative agli sviluppi normativi, così come quelle legate alle nuove tecnologie, è interessante comprendere quali siano le sensazioni e le esperienze di chi, quotidianamente, deve interfacciarsi con le problematiche vissute 'sul campo'. È il caso di Ivan Parisi, co-titolare di Eutro Log, il system integrator specializzato in automazione e logistica.

Come stanno reagendo gli utenti finali di fronte alla proposta di motori caratterizzati da consumi sempre inferiori?
Dal nostro osservatorio, non stiamo notando un grande interesse da parte dei clienti. Probabilmente la ragione principale è dovuta alla poca, anzi scarsa, informazione delle aziende utilizzatrici. A questo aggiungerei anche una poco diffusa 'coscienza' ecologica, se questa porta ad avere maggiori costi d'acquisto. Chiaramente la situazione congiunturale non aiuta a investire più soldi, anche se con l'obiettivo di avere ritorni economici a medio termine. Attualmente, infatti, le aziende puntano a contenere i costi, a beneficio di un bilancio di esercizio migliore.

Una disamina certo non positiva. Esistono strumenti per modificare questo atteggiamento?
Credo che, in questo momento, il metodo migliore per promuoverne l'utilizzo sia quello di fornire informazioni chiare e complete sui vantaggi dei motori caratterizzati da un'elevata efficienza.

Accanto all'informazione quale effetto possono avere gli incentivi statali?
Benché gli aiuti statali vadano a sommarsi ai vantaggi economici dovuti al risparmio energetico, le ripercussioni nell'immediato saranno marginali. Poche aziende sono disposte a investire per il futuro. Ritengo, invece, che si dovrebbe diffondere una maggiore cultura tra gli utenti e tra le aziende produttrici di impianti e macchine. Queste ultime dovrebbero farsi carico di utilizzare nuovi metodi di progettazione, che tengano in considerazione il rispetto ambientale in tutte le sue forme. Nel corso della nostra attività cerchiamo di spiegare i vantaggi, ma abbiamo a che fare con concorrenti spesso spietati, interessati all'acquisizione dell'ordine ad ogni compromesso (capitolato tecnico, affidabilità, rispetto delle regole, salvaguardia ambientale).

Quali informazioni ritenete sia necessario fornire ai clienti per sensibilizzarli verso l'implementazione di motori ad elevata efficienza?
Oltre il 65% dei consumi elettrici all'interno delle aziende è dovuto ai motori elettrici. Per questo ricordiamo che il costo di un motore è paragonabile a quanto il motore stesso consuma in due o tre mesi di funzionamento. Si tratta di dati che dovrebbero indurre a considerare maggiormente l'efficienza energetica, e non solo quella produttiva. Esiste una serie di formule che tipicamente applichiamo per dimostrare quanto una scelta oculata possa far risparmiare effettivamente. Il risultato di quest'esercizio è che, normalmente, si ha un vantaggio economico già nel primo anno di vita. Il tutto senza considerare il 20% di contributo statale.Credo che le aziende italiane dovrebbero riflettere attentamente su questi valori.

Oltre all'installazione di motori ad elevata efficienza, quali ulteriori consigli date ai vostri clienti?
Nelle applicazioni in cui è possibile suggeriamo di integrare anche un inverter, che aiuta a ridurre ulteriormente i costi energetici. Ad alcuni clienti stiamo cercando di consigliare anche lubrificanti specifici che permettono di aumentare il rendimento dei riduttori, mediamente dal 3% all'8%. Ma il costo di acquisto rimane una barriera difficile da superare.

Il punto di vista dei system integrator - Ultima modifica: 2009-09-30T17:51:10+02:00 da Miti Della Mura