Aruba, Avaya, Cisco, Dell, Fujitsu, Huawei, Ibm, Infor, Intel, Lenovo, Microsoft, NetApp, Polycom, Salesforce, Sap, TeamSystem, Telecom Italia, Vodafone, Wacom e Zucchetti sono invece i nomi dei principali player che quest'anno animano il salone.
Di startup ha parlato Alvise Biffi, presidente Piccola Impresa Assolombarda e vicepresidente Assolombarda: "Quello tra startup e industria è un Œmatrimonio perfetto; il nostro tessuto industriale è composto prevalentemente di piccole e medie imprese che hanno sì il vantaggio della flessibilità ma soffrono della loro dimensione sul mercato globale. Attraverso le nuove tecnologie, però, possono confrontarsi anche con colossi da decine di migliaia di addetti, raggiungere un mercato mondiale di 7 miliardi di consumatori, sviluppando nicchie di eccellenza che facciano leva sull'innovatività dell'industria italiana. Per accedere a questo mercato servono spinta all'innovazione, entusiasmo, competenze tecniche e familiarità con le tecnologie". Allo stesso modo, le Regioni sono un partner fondamentale grazie al loro "ruolo guida per le imprese e alla conoscenza delle eccellenze del territorio". Le regioni sono anche il canale attraverso cui drenare risorse fondamentali, come gli 87 miliardi di euro messi a disposizione dall'Ue con i fondi strutturali 2014-2020".
Andrea Rangone, Coordinatore Osservatori Ict&Management, School of Management Politecnico di Milano, ha evidenziato come l'Italia sia il Paese a cui spettano più fondi dopo Polonia e Spagna, ma ne utilizzi solo il 40,27%: "Fanno peggio solo Bulgaria e Romania. I più bravi ne utilizzano il 70%. Per l¹Italia raggiungere questa percentuale significherebbe drenare 8,5 miliardi di euro, 17 miliardi se utilizzasse tutti i fondi disponibili. In realtà la situazione italiana è a macchia di leopardo. Ci sono regioni che hanno già raggiunto il 70% dello sfruttamento delle risorse, altre sono ferme al 20%. La mappa delle startup ricalca questo divario: si concentrano, infatti, soprattutto in Lombardia e nel Lazio".
Sempre in tema di politiche regionali sono intervenuti: Mario Caligiuri, Assessore alla Ricerca di Regione Calabria, Loredana Capone, Assessore Sviluppo economico Regione Puglia, Mario Melazzini, assessore Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia, Gian Carlo Muzzarelli, assessore Attività produttive di Regione Emilia Romagna, Guido Trombetti, vice Presidente e Assessore Università - Ricerca scientifica della Regione Campania, Roberto Cota, presidente Regione Piemonte.