In base ai dati forniti dall'Unione Petroliera italiana, a ottobre i consumi petroliferi nel nostro Paese sono ammontati a circa 5,1 milioni di tonnellate, con un aumento pari all’1,2% (+60mila tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2014.
Un incremento che, però, non è uniforme in tutti gli ambiti. Tra i prodotti per autotrazione, la benzina nel complesso ha mostrato un calo del 5,5% (-38mila tonnellate) rispetto ad ottobre 2014, e il gasolio autotrazione del 2,2% (-45mila tonnellate). La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di ottobre è così risultata pari a circa 2,7 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di tonnellate di benzina e 2,0 di gasolio autotrazione, con un decremento del 3,0% (-83mila tonnellate).
Nei primi dieci mesi del 2015, i consumi sono stati pari a circa 49,5 milioni di tonnellate, con un aumento del 3,0% rispetto allo stesso periodo del 2014.
La benzina, nel periodo considerato, ha mostrato una flessione dell’1,2% (-78mila tonnellate), mentre il gasolio è cresciuto dell’1,6% (+307mila tonnellate). Nei primi dieci mesi del 2015 la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio), pari a 25,9 milioni di tonnellate, evidenzia un incremento dello 0,9% (+229mila tonnellate).
Significativo, in questo ambito, che oltre ai carburanti sia in netta crescita anche il consumo di Gpl per autotrazione, che ha fatto registrare un +4,7+%.
Insieme ai consumi degli autoveicoli crescono, in modo significativo anche quelli legati al riscaldamento e, più in generale, alla produzione di energia. Sempre il Gpl per combustione, infatti, è cresciuto del 5,3%, così come sono in crescita del 24,3% i consumi di olio combustibile utilizzato nelle centrali termoelettriche.