HomeScenariPirelli nelle mani dei cinesi

Pirelli nelle mani dei cinesi

Leggi le riviste ⇢

Ti potrebbero interessare ⇢

Massimiliano Cassinelli

Dopo Ansaldo, un'altra importante industria italiana passa in mani straniere. Stavolta è toccato a un marchio simbolo come Pirelli, il cui nuovo socio forte è ChemChina, in possesso del 26,2% delle quote. A questo seguirà un'Opa totalitaria, con l'obiettivo di entrare in possesso di una percentuale compresa tra il 51 ed il 65% dell'intero capitale sociale. É però importante sottolineare che, in base ad un preciso accordo modificabile solo dal 90% dei voti in assemblea, sede e centro di ricerca rimarranno in Italia.
Non appare invece sicuro il destino dei siti produttivi. Al momento, infatti, sembra possibile una suddivisione di Pirelli in due differenti realtà: una focalizzata sui pneumatici per auto e moto (Tyre) e l'altra sulle gomme per veicoli pesanti (Truck). Quest'ultima, combinandosi con Aeolus Tyre (già in possesso di ChemChina), diventerebbe il quarto produttore mondiale di settore.
Sino al 2021 al comando del gruppo rimarrà comunque Marco Tronchetti Provera, chiamato a gestire il riassetto di un gruppo che già oggi vede il 9% del proprio fatturato provenire dal Far East. Un mercato dalle grandi potenzialità, nel quale non ci sono significative sovrapposizioni tra le due aziende, e che dovrebbe garantire il futuro di Pirelli. Un futuro che, come ha affermato lo stesso Tronchetti Provera, riconosce il valore della nostra realtà industriale, poiché “ChemChina si è dimostrata molto aperta nel considerare un valore il radicamento di uomini e tecnologie in Italia, valore che è stato garantito con apposite clausole negli accordi”.
Del resto lo stesso Tronchetti Provera ha ribadito come Pirelli possa oggi vantare tecnologia, prodotti competitivi e una redditività elevata, caratteristiche che, unite alla solidità finanziaria e alla forza di penetrazione di ChemChina, porteranno a un raddoppio della produzione in breve tempo e all'apertura di nuove fabbriche destinate ai pneumatici del segmento premium.

Pirelli nelle mani dei cinesi - Ultima modifica: 2015-03-25T08:29:09+01:00 da Massimiliano Cassinelli