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Uninfo scrive gli standard di Industry 4.0

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Massimiliano Cassinelli

Il rapido sviluppo della cosiddetta Industry 4.0 sta modificando il mondo manifatturiero ma, al contempo, induce una certa confusione dettata dall’assenza di standard condivisi. Un limite che Uninfo, l’ente nazionale di normazione per le Tecnologie Informatiche e loro applicazioni, si propone di superare con la creazione della commissione “Tecnologie abilitanti per Industry 4.0”. Identificata dalla sigla UNI/CT 519, la commissione ha l'obiettivo di fare chiarezza sui temi Smart Cities, Internet of Things, Big Data, Networks e Cloud Computing e su tutte le tecnologie che riguardando l’argomento “Industry 4.0”.

Si tratta di tematiche in parte già affrontate e, per questa ragione, la Commissione assume inizialmente anche il ruolo di Mirror Committee, per riunire gli obiettivi, di alcuni Organi Tecnici già esistenti:

  • ISO/IEC JTC1 WG10 “IoT”
  • ISO/IEC JTC1 WG7 “Sensor Networks”
  • ISO/IEC JTC1 WG11 “Smart Cities”
  • ISO/IEC JTC1 WG9 “Big Data”
  • ISO/IEC JTC1 SC38 “Cloud Computing”
  • CEN/TC 225 WG6 “IoT”
  • ETSI M2M
  • ETSI SM2M

In un Comitato Tecnico chiamato a normare tematiche così articolate, sono entrate aziende specializzate, come IBM, BTicino e Italtel, che siedono accanto ad alcune delle principali università italiane (Politecnico di Milano e di Torino, Università di Cagliari) e a membri istituzionali come CEI e ICIM. Ma è significativa soprattutto la presenza dell'Ordine degli ingegneri che, considerate le ripercussioni di Industry 4.0 in numerosi settori, partecipa con i rappresentanti di ben tre ordini provinciali.

Proprio per sottolineare il ruolo strategico degli ingegneri, sin dall'attività normativa, lo scorso 26 maggio i membri del comitato hanno eletto come presidente Marco Belardi. Una scelta ponderata, in quanto lo Belardi, che è anche presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Brescia, si è laureato in ingegneria meccanica e vanta una lunga esperienza sul campo.

Proprio Belardi ha anticipato che, accanto alla definizione delle norme tecniche, "la CT 519 si pone anche l’obiettivo di affrontare i vari argomenti di interesse legati alla politica di governo legati a Industria 4.0, tra i quali il tema degli incentivi dell’iperammortamento, magari attraverso linee guida sui requisiti degli operatori chiamati ad operare non esclusivamente in materia di perizia, come supporto consulenziale alle imprese".

Uninfo scrive gli standard di Industry 4.0 - Ultima modifica: 2017-06-07T09:35:10+02:00 da Massimiliano Cassinelli