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Integrare sensori IO-Link in ambiente di sviluppo plc: Sick interviene a Piacenza

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La redazione

Il prossimo 12 maggio Sick, membro attivo del Consorzio IO-Link, parteciperà alla seconda edizione italiana dell'IO-Link User Workshop, organizzato dal Consorzio IO-Link a Piacenza Expo, con due seminari sul tema dell'integrazione dei sensori IO-Link all’interno dell’ambiente di sviluppo dei controllori.

IO-Link è una tecnologia IO standardizzata a livello mondiale che abilita la comunicazione bidirezionale da/verso sensori e attuatori sotto il livello del bus di campo, favorendo la trasmissione di messaggi tempestivi sullo stato operativo di una macchina e sulla qualità di un processo in corso. L’utilizzo di questa tecnologia nelle soluzioni di automazione offre nuove possibilità nel controllo di qualità e nell’ottimizzazione dei processi produttivi. In particolare, i sensori risultano dotati di funzioni intelligenti che analizzano e pre-elaborano tutti i dati raccolti, trasmettendo solo le informazioni effettivamente utili, senza ridondanza.

Nella sezione espositiva di IO-Link User Workshop sarà possibile conoscere alcune delle soluzioni Sick con comunicazione IO Link integrata: fotocellule, sensori di contrasto, sensori magnetici per cilindri, sensori di pressione e di livello, ma anche moduli d’interfaccia con i più diffusi bus di campo. I punti di forza delle Smart Sensor Solution di Sick basate su IO-Link sono il rilevamento affidabile dei dati e la loro conversione, direttamente nel sensore, in informazioni realmente utili per l’applicazione. Grazie alle funzioni di automazione intelligenti, i compiti vengono eseguiti più velocemente direttamente dal sensore, con maggior precisione ed efficienza che nell’unità di controllo della macchina. Oltre ai dati di processo in tempo reale, i sensori Sick in tecnologia IO-Link sono in grado di trasmettere anche dati di servizio, informazioni fondamentali per la manutenzione predittiva dei sistemi e per l’ottimizzazione dei processi.

Tra i modelli illustrati a Piacenza, ci saranno, ad esempio, Deltapac (in foto), il sensore fotoelettrico che sfrutta la tecnologia optoelettronica Delta-S-Technology  brevettata da Sick per rilevare la presenza dei bordi fino a 40 mm di distanza e fino a 3 m/s, senza settaggio. Un altro impiego della tecnologia IO-Link avviene nel sensore di pressione elettronico per aria compressa Pac50, progettato per le molteplici applicazioni nei sistemi di controllo e azionamento pneumatici che devono garantire continuità nei processi produttivi, e impegnato nella registrazione e nel monitoraggio dei valori di pressione e vuoto nell’automazione di fabbrica.

Anche i sensori di livello della serie Lfp sono dotati dell’interfaccia IO-Link per la facile integrazione con l’automazione di macchine e impianti e per la configurazione delle funzionalità da remoto. Il sensore, dotato, oltre che di display, anche di segnale di uscita analogico e di due punti di commutazione, consente di monitorare la variazione continua del livello di fluido e controllare i livelli di minimo e di massimo, con un unico dispositivo.

Sarà possibile conoscere anche il pressostato Pbs per la misurazione della pressione dei sistemi idraulici. Il Pbs unisce un sensore elettronico di pressione, un trasmettitore e un display in un unico dispositivo, e la comunicazione IO-Link consente l’impostazione rapida e sicura dei parametri in caso di sostituzione del prodotto.

Integrare sensori IO-Link in ambiente di sviluppo plc: Sick interviene a Piacenza - Ultima modifica: 2016-04-14T14:34:42+02:00 da La Redazione